#throwbackthursday_febbraio 2020

“Sembra tu stia scrivendo una lettera. Vuoi aiuto?”
Chi era davanti a un pc alla fine degli anni Novanta, si ritrovava spesso, anche troppo, ad aver a che fare con Clippy, il petulante assistente di Microsoft Word, che appariva non richiesto non appena ti azzardavi a digitare la parola “caro”.
Bill Gates lo annuncia addirittura al CES del 1995, vaticinando: “Il modo con cui vi rapporterete alle macchine sarà diverso”.
Parlava di Clippy, ma a ben vedere anche di ciò che è venuto dopo.
Perché – come scrisse il New York Magazine in un articolo del 2016 https://nym.ag/3bCcyYf – l’attuale presenza di intelligenze artificiali nella nostra vita, da Siri in poi, ha avuto inizio con la fastidiosa graffetta saltellante, che era programmata per capire cosa volesse l’utente e a farlo automaticamente.
Perciò, quando entriamo in casa e chiediamo ad Alexa di accendere la luce, ricordiamoci con gratitudine del povero Clippy, che inseguivamo a colpi di clic lungo tutto lo schermo, per eliminarlo, con soddisfazione, dalla nostra vista.

#throwbackthursday