SI PUò CANCELLARE

Service integration per innovare e semplificare i processi: le proposte dall’Open Day di SMI

Si è conclusa la seconda edizione dell’Open Day di SMI, l’evento organizzato da SMI Technologies and Consulting, che ha portato a Roma i rappresentanti delle big dell’ITC.

Una giornata per parlare di digitalizzazione, innovazione e service integration, che ha visto gli interventi sul palco di Cesare Pizzuto, CEO di SMI; Stefano Tiburzi, COO di SMI; Michele Festuccia, senior systems engineer manager di Cisco; Francesco Russo, partner account manager di Cradlepoint; Nicola D’Ottavio, partner alliance manager di Delinea; Michelangelo Uberti, field marketing manager di Dynatrace; Davide Raggi, product manager di Konica Minolta; Alessandro Frillocchi, senior account manager di OpenText Cybersecurity; Stefano Bucci, country leader e technology software engineers di Oracle; Gioacchino D’Amore, channel account manager di Watchguard; Sergio Manidi, country manager di Ingecom per Zerofox. Presenti anche Lenovo e SAS. L’evento è stato moderato dal giornalista Marco Lorusso.

La sicurezza informatica oggi è sempre più importante. Solo nel 2022 le denunce per truffe e frodi informatiche sono state 22.624 a Milano, 20.280 a Roma, 16.412 a Torino, 15.046 a Napoli.

Dal confronto tra le aziende che hanno preso parte all’evento è emerso che i punti da tener presente sono principalmente la prevenzione degli attacchi, l’efficientamento del lavoro di hardware e software, e proteggere i dati attraverso backup continui e archiviazioni multi cloud. L’innovazione rimane una delle priorità, ma è importante scegliere la tecnologia che maggiormente risponde a quelle specifiche necessità.

Proprio per questo, prima dell’evento, SMI aveva sottoposto ad un panel di aziende un questionario in merito alle loro reali esigenze in campo informatico e tecnologico, così da portare al giorno dell’Open Day soluzioni concrete a problemi reali.

A dare il benvenuto ai presenti è stata Cinzia Mingiardi, chief marketing officer di SMI, ed ideatrice dell’evento: “Niente teorie astratte, ma questioni concrete: una manifestazione progettata per coinvolgere attivamente tutti i partecipanti. Parliamo di soluzioni per le imprese, di rapidità d’intervento e protezione, del software ma anche dell’hardware, puntando a migliorare la gestione dei sistemi, collegandoli sempre al cloud, e implementando la facilità d’uso e gestione. La service integration, tema cardine di questo evento, si pone come servizio alle aziende, identificando le tecnologie più innovative e gli strumenti migliori per semplificare i processi, la gestione delle risorse umane e la sicurezza”.

La service integration per noi è la realizzazione di ciò che volevamo fare sin dalla fondazione di SMI, creando connessioni tra le aziende e dialogo per rendere il lavoro più semplice ed agevolare l’innovazione. – Ha aggiunto Stefano Tiburzi, COO di SMI in apertura dell’incontro – Questo implica avere un contatto diretto con il cliente, comprenderne i bisogni, le difficoltà, ed individuare le migliori soluzioni. In quest’ottica, eventi come questo sono la realizzazione concreta della service integration. Siamo qui per condividere know how, idee e aspettative”.

Tra le esigenze maggiormente sentite dagli imprenditori, quella di poter contare su sistemi di sicurezza altamente sofisticati, con controlli delle identità a più fattori, sulla continuità del lavoro e dello scambio di informazioni, e l’integrazione di dati che provengono da fonti diverse.

Questo vuol dire seguire la strategia “zero trust”, cioè, non fidarsi di nessuno, facendo verifiche a più fattori sull’identità digitale di chi accede, verifiche che aumentano all’aumentare dei permessi dell’utente su quel sistema, e fare backup continui e multi cloud, in ottica “zero data lost”, così da non perdere nessuna informazione. Una risposta concreta alle minacce oggi arriva anche dai sistemi XDR (Extended Detection and Response), realizzati integrando più tecnologie, con sistemi altamente sofisticati di identificazione a più fattori.

Innovare e integrare tecnologie puntano a rendere l’operatività sempre più efficiente e di facile gestione. Oggi è determinante garantire l’interconnessione tra dispositivi diversi e uno scambio di informazioni in assoluta sicurezza, ma non va sottovalutata la componente umana. Per questo, quando parliamo di digitalizzazione dei processi, dobbiamo cercare di fornire risposte semplici ai bisogni complessi del personale. Usabilità, rapidità ed affidabilità devono essere le nostre parole d’ordine.

L’Open Day SMI è stata anche l’occasione di presentare, in chiusura dei lavori, il neocostituito SMI Group, un ecosistema di aziende tecnologiche, fondato e guidato da SMI Technologies and Consulting, che coinvolge Younified, specializzata in Mobility as a Service e servizi di IT Service Desk e SPOC, Wyl che si occupa di intelligenza artificiale applicata al mondo web, e SM Innovation Polska, nuova azienda di consulenza software e vendita all’ingrosso di computer e apparecchiature informatiche periferiche e di software, con base in Polonia. “Ancora una volta SMI ha dato spazio alle relazione di business tra clienti e partner di livello. Uno spazio all’interno del quale si sono generate idee, progettualità e future sinergie. Perché per SMI non c’è altro modo di fare impresa che questo: condividere” conclude Cesare Pizzuto, CEO di SMI.

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SMI Lab con Dynatrace: un nuovo approccio alle ITOps con il Cloud Done Right

Nel corso del secondo SMI Lab del 2023, che si è tenuto ieri nell’headquarter di SMI a Roma, insieme a Dynatrace abbiamo approfondito l’approccio Cloud Done Right, che consente una gestione veloce, semplice e intuitiva delle infrastrutture IT, anche delle più complesse.

La software intelligence di Dynatrace, infatti, semplifica le complessità del cloud, migliora la sicurezza delle applicazioni e accelera la trasformazione digitale. Dynatrace Software Intelligence Platform ha un’estesa e profonda osservabilità su ambienti ibridi e multicloud, funzionalità di sicurezza continua ed efficaci delle applicazioni runtime e AIOps. E’ in grado di offrire risposte precise sulle prestazioni e la sicurezza delle applicazioni, dell’infrastruttura su cui operano e dell’esperienza di tutti gli utenti, consentendo così ai team di automatizzare le operazioni cloud, rilasciare più rapidamente software più sicuri e offrire esperienze digitali senza rivali.

Non stupisce infatti che sia già adottata anche da aziende ed Enti di moltissimi settori, che vogliono garantire esperienze impeccabili ai propri utenti.

Michelangelo Uberti, Field Marketing Manager Italia di Dynatrace: “Tutti i settori, compreso quello pubblico, sono interessati da percorsi di digital transformation. La continua rincorsa all’innovazione ha reso più complicato garantire servizi performanti e esperienze utente impeccabili: l’automazione è la chiave di volta per mettere ordine nel caos, per acquisire tempo da investire in altre operazioni, dare delle priorità e sperimentare nuove tecnologie. E’ quello che emerso anche da una nostra indagine globale su CIO e CISO”.

“Gli SMI Lab sono diventati appuntamenti fissi di approfondimento tecnico su alcune tecnologie di cui ci onoriamo di essere partner e in questo incontro siamo insieme a Dynatrace, di cui siamo Partner Certificati” ha commentato il Ceo di SMI Cesare Pizzuto. “Viviamo in un mondo complesso, in cui aumenta costantemente la necessità di essere veloci. Ma è necessario governare e controllare le infrastrutture che ci consentono di farlo e Dynatrace è leader di mercato in questo grazie alla loro piattaforma di osservabilità intelligente”.

La Dynatrace Software Intelligence platform è stata creata appositamente per i multicloud dinamici e le applicazioni cloud-native che vi vengono eseguite: grazie ad un’osservabilità intelligente e all’AI rileva e raccoglie automaticamente tracce, metriche, logs e molto altro ancora, funzionando automaticamente in qualsiasi ambiente multicloud e supporta tutti i principali ambienti IaaS, PaaS e cloud ibridi. Fornisce la visibilità più ampia e profonda l’intero panorama multicloud, con automazione e intelligenza per trasformare continuamente i dati in risposte.

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#SMIPeople Valeria Luciani

Il 23 agosto sarà un anno che sono in SMI.

Lavoro al service desk: in estrema sintesi, ascolto le persone e cerco di accompagnarle nella risoluzione di un problema.

Non vedo chi mi chiama, ma mi accorgo dal tono della voce se è in ansia, scocciato, preoccupato.

La priorità immediata è rassicurare.

Per chi sta dall’altra parte del telefono, spesso il problema appare enorme: rallenta un servizio, non consente di lavorare, inceppa un processo.

Per loro, noi siamo risolutori: si affidano alla nostra capacità di dare le informazioni giuste per superare l’incaglio.

Il service desk funziona come un microcosmo interconnesso: ci aiutiamo nel trovare le soluzioni più adatte, collaboriamo con un senso di armonia che si riflette nel rapporto che abbiamo con le persone che ci chiamano.

Nell’arco di 5 minuti cerco di stabilire una relazione con chi è all’altro capo del filo: mi metto in ascolto, cerco di porre le domande nel modo giusto, scelgo le parole con attenzione, perché le parole sono l’unico strumento che abbiamo per farci capire in assenza della gestualità del corpo.

Per una come me che parla per lavoro, è quasi scontato avere un rapporto particolare con il silenzio.

Quando torno a casa, cerco di modulare la presenza o assenza di suoni. Ci sono momenti in cui mi fa compagnia un sottofondo, che sia musicale o il chiacchiericcio della tv; altre volte cerco la pace quieta del silenzio, in cui però trovano spazio le parole lette.

Amo le storie, seguirne le evoluzioni nei libri, ascoltarle anche dalle persone che incontro.

La mia timidezza è diventata mia alleata quando ho capito che mi aiutava a fare spazio alle storie degli altri, perché che noia è essere concentrati solo sulla propria.

Se alla fine dei giorni mi dovessero chiedere cosa ho fatto nella mia vita, non avrei imprese mirabolanti da raccontare: non sono andata sulla luna, né ho fatto scoperte fondamentali per l’umanità.

Una cosa però ho cercato di farla: dare la dovuta attenzione agli altri, perché le persone non chiedono altro che qualcuno le ascolti davvero.

Il delphinus lapis abita nell’Ufficio Gare

Gli piace saltare tra le onde di fogli e nuotare veloce per vedere chi arriva primo. 
Non c’è ostacolo che lo fermi: dalla formulazione dell’offerta, alla selezione e aggiudicazione della gara, fino alla stipula del contratto. 

Non a caso il nostro animale fantastico rappresenta una delle funzioni più delicate di SMI: occorre destrezza e capacità per destreggiarsi nell’intricato groviglio delle procedure d’appalto, dall’individuazione di quale gara selezionare alla gestione. 

Buon mare Delphinus Lapis, portaci più lontano che puoi 

#smipeople_Paola Bonaffino

Sono arrivata in SMI ed esattamente 4 giorni dopo eravamo già in smart working. Ebbene sì, perché la mia esperienza qui è cominciata proprio due anni fa, poco prima dell’inizio della pandemia di Covid-19.

Poteva essere un momento critico: dovevo confrontarmi con un ambiente nuovo e nuovi colleghi e invece l’azienda è stata in grado di trovare subito un equilibrio. In generale, come organizzazione del lavoro, ma anche per la mia condizione di mamma. D’altronde, occupandoci di soluzioni informatiche, sapere come reagire velocemente a situazioni difficili è il nostro pane quotidiano.

In SMI sono Account Manager. È la mia prima posizione puramente commerciale, prima di questo lavoro mi occupavo di assicurazioni. Il debutto in questo settore è coinciso con un altro grande cambiamento nella mia vita: il trasferimento della mia famiglia a Roma.

Sette anni fa mio marito ha avuto un’opportunità lavorativa nella Capitale e abbiamo deciso di coglierla e partire. Una volta arrivata qui mi si è aperto un altro mondo, mi sono ritrovata un po’ disorientata e, anche con il suo incoraggiamento, ho deciso di rimettermi a studiare. Da tempo volevo completare gli studi, rimettermi in gioco, così mi sono iscritta ad un corso di laurea in Comunicazione e Marketing.

Ho scelto questo indirizzo perché la comunicazione è il punto di incontro tra ciò che è stata la mia professione per tanti anni, il front office, e la mia passione. Mi piacciono molto la linguistica, la semiotica, la letteratura. Ho una natura molto umanistica e infatti sto cercando di specializzarmi nuovamente in Filologia moderna. È una caratteristica che in molti non si aspettano da un Account Manager, e invece…

Se ci si pensa bene, in realtà, anche nel settore commerciale c’è tantissima comunicazione. Gli aspetti del mio lavoro che mi piacciono tantissimo sono gli stimoli continui, il fatto che il raggiungimento di un obiettivo sia il punto di partenza per il prossimo traguardo.

In un solo anno in SMI, soprattutto grazie al supporto dei miei responsabili, sono cresciuta tantissimo e il mio ruolo si è piano piano trasformato. D’altronde se c’è una cosa che SMI sa fare è ascoltare le attitudini dei propri dipendenti e dare loro spazio. Così, già pochi mesi dopo la mia assunzione, sono stata inserita nell’Ufficio Gare con un’attività che gestisco in piena autonomia e che riguarda il mercato elettronico degli appalti con la pubblica amministrazione.

La cosa che più mi piace del mio ruolo è che è un mix di competitività, lavoro di squadra e organizzazione certosina. Il mio ufficio ha grandi responsabilità, ma per fortuna io ed Elisa, la collega con cui mi confronto, ci completiamo. Lei si occupa della parte amministrativa, io di quella economica, la parte di contatto e di offerta.

Ritrovo molto di me nella dinamicità dell’Ufficio Gare. Io adoro viaggiare, fare le valigie, anche per una semplice gita fuori porta. Mi piace visitare posti che non ho mai visitato, sono molto curiosa e una grande esploratrice. Questa mia passione mi ha aiutato ad allargare i miei orizzonti, soprattutto perché ho iniziato a notare i piccoli dettagli, la bellezza delle cose.

Anche nel mio lavoro mi concentro sulle piccole cose, devo fermarmi ad ascoltare e riflettere, proprio come durante una delle mie avventure. La mia prossima meta in SMI? Lavorare a supporto di altri settori aziendali con nuovi e vecchi compagni di viaggio. Al momento non posso svelare altro, ma sarà una avventura, come quelle che piacciono a me.

PAOLA BONAFFINO

#smipeople_Stefania Guarise

Dopo la nascita del mio terzo figlio ho capito di volere un lavoro che mi permettesse di gestire al meglio la mia famiglia e che mi desse nuovi stimoli. Così, dopo anni nello studio di un commercialista, mi sono licenziata per cercare un’azienda che rispecchiasse il mio punto di vista.

Dopo pochi mesi ho visto l’annuncio di lavoro pubblicato da SMI – lo ricordo come se fosse ieri! -; sembrava scritto apposta per me. Nei primi mesi del 2021 SMI cercava un’impiegata amministrativa che, oltre a conoscere la contabilità, fosse anche fiscalista. Gli aspetti fiscali sono pane quotidiano per me, grazie alla lunga esperienza allo studio. La ciliegina sulla torta? Tra i requisiti c’era anche la conoscenza del programma di contabilità e gestione che avevo usato tutti i giorni fino ad allora. Mandare la candidatura è stato il gesto più naturale del mondo.

Il mio job title è Assistente CFO, quindi affianco la CFO, Stella Pizzuto, in ciò che riguarda l’amministrazione e gli aspetti finanziari dell’azienda.

In SMI ho trovato tutti gli stimoli che cercavo. Una giornata non assomiglia mai all’altra: in base al periodo posso dover presentare delle pratiche all’agenzia delle entrate, gestire i pagamenti con i fornitori, controllare i registri se è il momento della liquidazione, preparare i documenti che devono essere inviati al commercialista. Mi occupo della rilevazione contabile delle paghe, ma posso anche dare un supporto con le fatture di acquisto.

Le mie mansioni richiedono organizzazione e precisione. D’altronde, i numeri bisogna farli quadrare. Personalmente trovo i numeri molto confortanti: le cifre non mentono, o va o non va. È un aspetto del mio lavoro che mi tranquillizza e che, paradossalmente, bilancia il mio essere sbadata in famiglia. I miei colleghi fanno fatica a crederci, ma uno dei miei figli mi chiama “Dory”, come la pesciolina smemorata di “Alla ricerca di Nemo”. Il mio lavoro mi aiuta a mantenere un equilibrio tra queste due sfere, tra la Stefania professionale e quella a casa.

Adoro il fatto che il mio lavoro non sia mai ripetitivo, mi tiene attiva. Per una persona a cui piace sentirsi utile come me, è il massimo: se qualcuno è in difficoltà, io ci sono. Sia in famiglia che al lavoro. Tanto che, ormai, mi definisco una specie di piccolo CAF: ho aiutato alcuni amici con l’ISEE, altri con il 730… per questo, se avessi l’opportunità di scegliere un’altra posizione all’interno di SMI, vista anche la mia esperienza in studio commercialista, mi piacerebbe diventare una specie di consulente CAF. Non so se esista già, magari potrei proporlo a Stella!

L’aspetto che mi piace di più di SMI è il costante movimento: si sta trasformando e continua a crescere. Un po’ come me. Sono sempre molto curiosa, mi piace sentirmi informata e odio rimanere ferma. Di SMI adoro anche il fatto che mette davvero al centro le persone: il work from home è prassi e la flessibilità è reale. Per me, che sono mamma di tre bambini, questo è fondamentale per poter trovare un buon equilibrio fra il lavoro e la vita privata. Una maggiore serenità che poi trasmetto naturalmente anche in ufficio.

Se penso al 2022 penso a un anno pieno zeppo di sfide. L’azienda sta per diventare una multinazionale ed è molto elettrizzante. Una nuova sede, nuove gare d’appalto a cui partecipare e nuove casistiche a livello contabile: diciamo che per l’Ufficio Amministrativo saranno 12 mesi molto impegnativi, ma io sicuramente non vedo l’ora di affrontarli.

STEFANIA GUARISE

Pubblicazione Elenco Convocazione Prove Di Selezione Per Il Corso Di Formazione – Stage “Front end developer”

In merito alle candidature ricevute per la partecipazione al corso di formazione “Front-end-developer” , sono di seguito pubblicate le convocazione per i colloqui di selezione che si terranno presso la sede della Fondazione Et Labora in via dei mamili, 13 Roma,  a partire dal giorno 06/10/2021.

Per ogni candidato è prevista la somministrazione di un colloquio orale, si richiede di portare un curriculum vitae.
Per visualizzare il calendario CLICCA QUI

Annuncio selezioni progetto formativo “Front End Developer”

S.M.I. Technologies and Consulting s.r.l. azienda di consulenza informatica operante nel mercato della Information & Communication Technology, in collaborazione con Fondazione Et Labora, ricerca n. 14 talenti per il corso di Analista programmatore Front end Developer con rilascio di qualifica professionale finalizzato all’inserimento lavorativo.
Il percorso formativo della durata di 800 ore di cui 560 ore di teoria e 240 ore di stage in azienda, prevede l’obbligo da parte dell’azienda di assumere il 50% dei corsisti e un’indennità di partecipazione di 10€ a giornata.
I requisiti minimi per la partecipazione sono:

1. Possedere il diploma di maturità
2. Essere disoccupati/inoccupati
3. Residenza/domicilio nella Regione Lazio

Il percorso formativo si svolgerà nella sede di Roma.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE AL CORSO FRONT END DEVELOPER
Per candidarsi e accedere alle selezioni è necessario compilare il modulo di ammissione (scarica qui) allegando il proprio documento di identità. Le modalità di invio delle candidature, sono:

1. Per mezzo PEC all’indirizzo smi.technologies.consulting@legalmail.it. Tale modalità si consiglia solo se in possesso di indirizzo PEC personale.
2. Con raccomandata a/r indirizzata a S.M.I. TECHNOLOGIES AND CONSULTING S.R.L., Via Benedetto Croce n. 6, 00142 Roma, con oggetto CANDIDATURA CORSO ANALISTA PROGRAMMATORE
3. Consegnata a mano in busta chiusa dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, dalle 14:00 alle 17.30 presso S.M.I. TECHNOLOGIES AND CONSULTING S.R.L., Via Benedetto Croce n. 6 – piano settimo – 00142 Roma, con oggetto CANDIDATURA CORSO ANALISTA PROGRAMMATORE. Per tale modalità  si richiede,  nel rispetto delle vigenti normative di sicurezza imposte dal protocollo  COVID, di fissare un appuntamento contattando il seguente numero telefonico +39 06 40044584.
TERMINE PER L’INVIO DELLE CANDIDATURE: ore 18.00 del 30 SETTEMBRE 2021

PER INFO E ISCRIZIONI SUL CORSO FRONT END DEVELOPER
Per ulteriori informazioni sul progetto, finanziato dall’Avviso pubblico “Interventi rivolti alla qualificazione delle risorse umane a favore della creazione di nuova occupazione delle imprese del Lazio”, contattare la Fondazione Et Labora (partner di progetto), chiamando al numero 331 6283925 o al fisso 06.8555807 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail roma@fondazioneetlabora.org  

CONSULTA QUI LA DOMANDA DI AMMISSIONE PER PARTECIPARE AL PROGETTO FORMATIVO ” Front End Developer”

CONSULTA QUI IL BANDO PUBBLICO

Interventi di Digital Marketing all’interno dell’Impresa

CODICE PROGETTO

Domanda Prot. N. A0322-2019-29472

OBIETTIVO TEMATICO

Promuovere la competitività delle PMI con interventi di digitalizzazione.

ASSE 3 – AZIONE 3.5.2.

Supporto e soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a commercio elettronico, cloud computing, e sicurezza informatica

SOSTEGNO FINANZIARIO RICEVUTO

€ 11.250,00 (Undicimiladuecentocinquanta/00)

www.europa.eu

#smipeople_Marco Reali

Serietà, affidabilità e passione sono le parole chiave della mia personalità; cerco di fare la differenza ogni giorno evolvendomi professionalmente e personalmente. Mi piacciono le sfide, sono in continua ricerca di nuovi stimoli e mi piace circondarmi di persone da cui poter imparare.

La tecnologia ha rappresentato tutto questo. Una sfida, una sorpresa e una rivelazione per il mio presente. Ho sempre avuto la passione per la tecnologia. Fin da piccolo mi dilettavo con l’uso di computer e i suoi programmi, ma in maniera del tutto autodidatta. Prima di SMI però non avrei mai pensato che l’informatica potesse diventare il mio lavoro.

Ho studiato scienze politiche, settore che mi ha sempre appassionato ed incuriosito; tutt’ora amo leggere e restare aggiornato su politica e attualità. Una volta conclusi gli studi ho provato ad intraprendere diversi lavori, ma nessuno mi ha soddisfatto al 100%.
Volevo di più, cercavo di più, non mi volevo fermare.

Il passaggio al mondo professionale della tecnologia e dell’informatica si è verificato in maniera piuttosto casuale. Il mio CV era ancora acerbo, ma evidentemente emergeva la voglia di mettersi in gioco.

Sono passati 4 anni da quando ho conosciuto Cesare, il CEO dell’azienda, e da quel primo giorno SMI è diventata la mia seconda famiglia.
Ogni giorno mi impegno per portare i migliori risultati e garantire ai clienti un servizio di qualità.

Mi sento fortunato ad aver trovato una realtà solida che mi ha insegnato l’etica sul lavoro, la disciplina e il lavoro di squadra.
Sono ancora giovane, i sogni nel cassetto e gli obiettivi da raggiungere sono numerosi. Sento di appartenere ad un’azienda con un approccio innovativo e in continua espansione, con colleghi straordinari con i quali condivido l’entusiasmo nell’esplorazione di nuovi universi.

MARCO

#smipeople_Davide Scaccia

“Le idee possono sempre portare a qualcosa di buono”.

Sin da piccolo amavo cucinare per l’aspetto creativo proprio dell’arte culinaria. L’idea che la combinazione di più ingredienti potesse generare nuovi sapori mi ha sempre affascinato.

Dopo il liceo ho vissuto tutte le fasi tipiche dell’esperienza nell’ambito gastronomico: prima come lavapiatti, successivamente aiuto chef e infine ho lavorato nel settore della banchettistica. Poi il mio percorso mi ha portato lontano dai fornelli.
La volontà di trasformazione e la curiosità di scoprire quali possibilità di azione avevo nel mondo sono state più forti. Cambiare è importante per me; credo che solo in questo modo si possano scoprire le proprie capacità e le diverse opportunità che la vita ti riserva. Così prima il lavoro come agente immobiliare, poi contact center supervisor per 5 anni. Infine, un nuovo cambiamento; un incontro casuale e fortunato che mi ha portato qui, in SMI come service desk operator.

SMI è un’azienda che definirei colorata. Se fosse un piatto sarebbe un primo con un bell’ornamento e un’ottima materia prima. Faccio parte dalla squadra da poco prima del lockdown e non sono riuscito a viverla pienamente, ma lo spirito positivo del team con i suoi valori, quali passione e curiosità li ho avvertiti sin da subito e condivisi.

Ho da sempre visto l’innovazione come quell’insieme di ingredienti standard che nell’atto di essere combinati danno vita a qualcosa di nuovo e in SMI ho trovato il gruppo in cui poter sperimentare, tutti insieme.

DAVIDE

#savethesummer_agosto 2020

Cari follower, per la rubrica Save the Event di agosto gli SMIERS hanno il piacere di condividere con voi le loro passioni: dai podcast per gli amanti del cinema ai libri per gli appassionati di lettura. Non mancano consigli sui titoli di serie tv e brani sul giusto sound per rilassarsi e godersi ogni istante di quest’estate.


Podcast 

Per chi ama il cinema: https://www.spreaker.com/show/tce

Per chi ama libri e musica: https://www.spreaker.com/show/fiesta-immobile

Libri

“Monsone” di Wilbur Smith

“K2 – La Verità” di Walter Bonatti

“Aurora nel buio” di Barbara Baraldi

“Sette minuti dopo la mezzanotte” completato da P. Ness dopo la morte prematura dell’autrice Siobhan Down

“Cambiare l’acqua ai fiori” dell’autrice francese Valerié Perrin

Film

“John Q” di Nick Cassavetes con Denzel Washington

“Ready Player One” di Steven Spielberg

Musica

Cirrus – Bonobo

Gigaton – Pearl Jam

Scritto nelle stelle – Ghemon

Banzai (lato blu) – Frah Quintale

Verzuz – Alicia Keys x John Legend (Live)

Serie tv

“The man in the high castle” una serie televisiva statunitense prodotta da Amazon Studios. Basata sul romanzo ucronico di Philip K.

“Upload” una serie televisiva web statunitense creata da Greg Daniels, con Robbie Amell e Andy Alloa

#eotf_luglio2020

La natura è fonte di ispirazione continua per realizzare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti. L’evoluzione della soft robotics, la scienza dei robot morbidi, senza scheletro né componenti rigide, stavolta si è ispirata all’ambiente marino, nello specifico alla medusa.

I ricercatori di Ingegneria della North Carolina State University e della Temple University hanno sviluppato le  cosiddette meduse-bot con una tecnica che utilizza polimeri precompressi per rendere più potenti i soft robot. Gli ultimi prototipi hanno così superato in velocità  le loro controparti naturali.

Il binomio scienza-natura compie un altro passo in avanti verso un nuovo futuro.
Quali le implicazioni?  

Per approfondire https://bit.ly/2ZOFsQ2

#savethevent_luglio 2020

Per la Rubrica del Save the Event di luglio abbiamo pensato di proporvi i Podcast. Sotto l’ombrellone o in barca, all’ombra di un albero o in relax sulla chaise longue di casa, il luogo non ha importanza; vi basterà uno smartphone e se preferite un paio di cuffie. Grazie alla loro natura, informarsi e formarsi non è mai stato così pratico.

Siamo sicuri che ora vi sia venuta voglia di mettervi ad ascoltare qualcosa. Ma da dove iniziare?

Niente paura: abbiamo selezionato per voi dei Podcast!

ETA BETA
Eta Beta è il programma di Radio 1 ideato e condotto da Massimo Cerofolini, dedicato ai fermenti innovativi che investono la società, dal web all’economia, dal tempo libero alla cultura.
https://bit.ly/31FL7dG

2030 – THE SOUND OF FUTURE
2030 è un viaggio audio nelle tecnologie del futuro alla portata di chiunque.
Dall’intelligenza artificiale al 5G, dal quantum computing ai big data, un podcast per scoprire come l’innovazione sta cambiando e cambierà le nostre vite grazie ai contributi dei più importanti esperti del panorama italiano. Regia e voce di Andrea Frollà, tech journalist.
https://bit.ly/2D7dbwp

ARCHEOLOGIA INFORMATICA
Alla riscoperta delle origini del Computer. Archeologia Informatica vuole essere un progetto crossmediatico relativo alla storia dell’informatica, del computer, dei linguaggi di programmazione. Il racconto della storia informatica dalle origini fino agli anni 90, con spunti relativi all’attualità.
https://bit.ly/38nDCcA

INNOVAZIONE 2020
Il Podcast delle Conversazioni con i protagonisti dell’innovazione in Italia.
Spunti, idee, scambi e riflessioni da chi e per chi vuole disegnare il futuro.
https://bit.ly/3ilak2W

RDS – 100 SECONDI TECNOLOGIA
100 secondi di tecnologia con Riccardo Luna.
https://bit.ly/3gr4hs6

#smipeople_Daniele Ucci

“Mi piace capire quello che faccio, è importante per me arrivare a una consapevolezza e comprendere fino a che punto possa spingermi. Come in pista, in sella a una moto, è importante conoscere e testare i limiti del mezzo e del percorso, guardando sempre con fiducia al traguardo.

Sono diversi i momenti che hanno segnato la mia vita, scelte che hanno determinato le direzioni successive che ho intrapreso, dettate dalla curiosità, dalla voglia di capire, esplorare e comprendere le varianti che spostano l’asticella determinando il successo.

Il 25 giugno 2012 è il giorno che più di tutti ha stabilito un cambiamento nella mia vita. Una caduta durante il Campionato di Motorsport, il pensiero a mia figlia di solo un anno; l’amore di padre ha cambiato le mie priorità e dettato nuovi obiettivi.

Lo sport è rimasto un aspetto essenziale della mia vita. Tutte le mattine un giro in bici o una corsa a piedi sono il mio rito fondamentale per una partenza positiva, un momento di raccolta e di stimolo.

Prima arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel reparto di criminologia e reati informatici poi, dopo la sofferta scelta del congedo, nell’ambito della cyber security con un progetto internazionale. Successivamente, è nata la necessità di cambiare e ripartire. Darmi una nuova possibilità, professionale e personale.

Nel 2018 l’incontro con SMI, un’azienda che da l’opportunità di esprimere te stesso, dove esplorare nuove realtà e nuove modelli di business è una regola e non una eccezione. In SMI ricopro la figura di Business Developer ed essere parte di questa squadra significa avere ogni giorno fiducia ed autonomia.

Sono di nuovo in sella, nuove piste, nuove sfide.”

DANIELE

#savethevent_giugno 2020

Anche gli Eventi hanno il sapore della ripartenza. Per il mese di Giugno la Rubrica si alterna tra il virtuale ed il reale. Nonostante persista un significativo numero di eventi online, c’è chi, fiducioso davanti ai primi segnali positivi, inizia a riportare confronto e formazione in ambienti tangibili.

La tecnologia, in quanto strumento, si conferma nuovamente fonte di opportunità, donandoci una realtà nuova, dove le occasioni si moltiplicano e convergono, in cui virtuale e reale si fondono in quella che Floridi definisce l’era dell’onlife.

A noi non resta che scegliere!

Conferenza internazionale istituita per attrarre e presentare gli ultimi risultati della ricerca sull’Iot.

📍 GLOBAL IoT SUMMIT
📆  3 giugno
https://bit.ly/3colYG0

Il WMF online è un evento online multisala con in programma oltre 30 sale formative sui temi legati al Web Marketing e all’Innovazione, più di 200 Speaker e Ospiti – tra cui Sophia, il robot umanoide più avanzato al mondo – , talk ispirazionali sul Mainstage, Startup Competition online e molto altro. 

📍 FESTIVAL SULL’INNOVAZIONE DIGITALE
📆  4-5-6 giugno
https://bit.ly/2TXxAJE

“Tecnologia per ripartire”: le opportunità del digitale nell’era post Covid-19″.

📍 DIGITALIC
📆  4giugno
https://bit.ly/2XjkQ2d

L’automazione intelligente – la combinazione di intelligenza artificiale e automazione – sta iniziando a cambiare il modo di fare business in quasi tutti i settori dell’economia. Questa la premessa per l’evento di Johannesburg.

📍 INTELLIGENT AUTOMATION
📆  17-18 giugno
Johannesburg, South Africa
https://bit.ly/3dnkL3f

AUTO TEQ 5G è l’unico evento internazionale che in Italia analizza la convergenza tra il mercato automotive e le telecomunicazioni, così come i servizi integrati o abilitati a bordo del veicolo. L’obiettivo è quello di fornire un’analisi sullo stato dell’arte dei servizi, oggi e in prospettiva.

📍AUTO 5G TEQ
📆  18 giugno
https://bit.ly/2SAIapk

Data Center Innovation Day: progettare, implementare e gestire data center efficienti e sicuri.

📍 DATA CENTER INNOVATION DAY
📆 18 giugno
Roma, Italia
https://bit.ly/3eCfV2b

CoderDojo Etneo, il laboratorio gratuito per giovani esploratori del digitale dove è possibile imparare a programmare un videogioco ed imparare ad utilizzare gli strumenti digitale in modo responsabile.

📍 PALESTRA PER LA MENTE
📆 20 giugno
https://bit.ly/2U0A1eN