#smipeople_Luigi Porcu

Quando ero piccolo il mio più grande sogno era quello di diventare un calciatore professionista. Il giorno in cui l’Empoli Calcio mi ha ingaggiato avevo 13 anni. Ero molto giovane e la vita mi metteva di fronte a sfide importanti: la lontananza della famiglia, i ritiri, la scuola da conciliare con gli allenamenti. È stata sicuramente un’esperienza che mi ha formato e ha contribuito a consolidare il mio carattere. Nel 1998 qualcosa cambia. Una serie di infortuni mi hanno costretto ad abbandonare il calcio professionistico: un trauma. Grazie all’incoraggiamento di mio padre mi sono rialzato e ho cominciato ad affacciarmi nel mondo del lavoro sino ad entrare come borsista presso un’azienda. Da lì è iniziato un nuovo capitolo della mia vita.

Ho cominciato a lavorare come tecnico hardware e, proprio nel corso di questa lunga esperienza, ho conosciuto Cesare Pizzuto. Cesare è per me una figura molto importante, che va ben oltre il lavoro. Ci conosciamo ormai da diversi anni e posso dire che, oltre ad avere un ottimo rapporto lavorativo, siamo legati anche da una bellissima amicizia. Cesare ha creduto in me quando pochi erano disposti a farlo. Ha capito come valorizzare la mia professionalità, portandomi verso il ruolo che ricopro tuttora: tecnico di presidio. Si tratta di una posizione che richiede soprattutto la capacità di assumersi delle responsabilità, cosa che un tempo non ero in grado di fare. Oggi posso finalmente dire il contrario.
Amo ciò che faccio e lavoro molto. Le mie giornate sono davvero intense: ho una moglie, sono papà ma, nonostante questo, cerco sempre di ritagliare un po’ di spazio anche per me. Nel tempo libero corro oppure vado in bicicletta. D’altra parte, lo sport rappresenta da sempre un aspetto fondamentale della mia vita. Ha fatto parte del mio passato, ma gioca un ruolo altrettanto importante nel mio presente, influenzando anche il mio atteggiamento sul lavoro.

Se oggi sono come sono, una persona spiritosa, scrupolosa, ma soprattutto grintosa, lo devo anche al calcio. Non mollo mai e in azienda do tutto me stesso, cercando sempre di migliorarmi e crescere giorno dopo giorno. Sono contento di lavorare in un settore dinamico e in cui non si finisce mai di imparare, ma soprattutto mi piace far parte del mondo SMI.
Per me questa azienda non è soltanto una grande società, ma anche una bellissima famiglia. Sono orgoglioso di esserne membro e di condividere i risultati positivi con tutto il team. Quando riesco a soddisfare un cliente sento di essere felice, non solo per me stesso, ma soprattutto perché si tratta di un nuovo traguardo raggiunto da tutta la squadra.

LUIGI

#eotf_dicembre2020

Siamo nel pieno delle vacanze natalizie e quest’anno più che mai trascorreremo gran parte del nostro tempo libero a guardare film e serie tv. D’altra parte l’offerta non manca, considerando le numerose piattaforme in grado di offrire ampi cataloghi di commedie, programmi e serie di ogni genere. Netflix è una fra queste e senza dubbio una delle più amate dagli utenti. Le serie tv finanziate e trasmesse da questa piattaforma sono infatti quasi sempre prodotti di grande successo, riuscendo a incontrare il gradimento di un numero davvero molto ampio di persone. In realtà non si tratta di fortuna né di semplice casualità, ma di una vera e propria pianificazione che ha origine dall’analisi dei Big Data. A differenza di quanto accadeva in passato con le grandi produzione televisive, aziende come Netflix hanno infatti a disposizione un’enorme mole di informazioni sui propri utenti.

Si tratta dei Big Data, che offrono una panoramica sui comportamenti e i gusti degli spettatori in maniera precisa e dettagliata. In particolare, Netflix ha dichiarato di fare affidamento ad un meccanismo che prende il nome di “transfer learning”, ovvero un sistema di apprendimento automatico che consente di trasferire quanto appreso su un determinato target ad un nuovo pubblico potenziale. Per le varie tematiche trattate viene creata una “mappa di similitudine” tramite l’intelligenza artificiale, che tiene conto di metadati, tag e riassunti che, a loro volta, consentono di determinare collegamenti tra le varie serie e catalogarle.

Si tratta perciò di uno strumento di marketing dalle grandi potenzialità, grazie al quale è possibile conoscere in anticipo le probabilità di successo di una serie tv. Un potere enorme, che sta chiaramente cambiando anche lo scenario delle serie televisive. Se una volta infatti erano le analisi di mercato a guidare le scelte, adesso è l’intelligenza artificiale a decretare quale serie non sarà finanziata e quale invece finirà sui nostri schermi. Non solo, le nuove tecnologie riescono a monitorare ogni azione dell’utente: tutto è controllato e analizzato, dall’accensione alla messa in pausa. Sembra inoltre che si stia lavorando anche per capire quali colori, suoni e scenari siano maggiormente in grado di colpire le persone.  

L’obiettivo è raccogliere una mole di dati sempre più consistente così da offrire al marketing risorse preziose per conoscere e anticipare i gusti del pubblico. D’altro canto, a lungo andare, questo sistema potrebbe ridurre i margini di creatività della regia e della sceneggiatura, dando vita a prodotti molto simili e privi di originalità. Insomma sono ancora molti i dubbi e le domande a riguardo, ma una cosa è certa: l’influenza dei Big data sulle serie tv rappresenta una rivoluzione ormai in atto. Solo il tempo ci permetterà di capirla e interpretarla al meglio, consentendoci di vedere con maggiore chiarezza e lucidità tutti i vari benefici e potenziali rischi.     

Fonte: https://www.macitynet.it/netflix-usa-lintelligenza-artificiale-per-capire-i-nostri-gusti-e-finanziare-serie-di-sicuro-successo/

#natale2020_SMI Roma Volley

A pochi giorni dal Natale SMI ha incontrato Antonello Barani, presidente della SMI Roma Volley, e ha scelto di accoglierlo nelle sale di COSMICO. Si tratta del nuovo spazio creativo che l’azienda ha voluto creare per dare modo ai dipendenti di coltivare le proprie passioni e giocare insieme.

Un nuovo modo per alimentare quello spirito di squadra che risulta decisivo per vincere e raggiungere nuovi traguardi. D’altra parte l’azienda, proprio come una squadra sportiva, ha bisogno di un gruppo unito e capace di mettere in campo la giusta strategia. Non a caso SMI è main sponsor della SMI Roma Volley, la prima squadra di pallavolo della capitale.
Un connubio che nasce dalla condivisione degli stessi valori e dalla convinzione che solo lavorando insieme è possibile mettere a segno i punti vincenti, raggiungendo obiettivi importanti.
Questa stessa strategia è portata avanti anche dalla SMI Roma Volley, una squadra ormai in serie A ma sempre pronta a tagliare nuovi importanti traguardi.

Le parole di Cesare Pizzuto, General Manager SMI: “E’ un connubio che a noi piace. L’idea che un’azienda come la nostra supporti e viva insieme a una squadra di pallavolo, uno sport che amiamo, le cui caratteristiche essenziali sono così legate, unite a quella che è una strategia dell’azienda. La pallavolo è forse l’unico sport di squadra in cui è la squadra che vince. Ogni punto è caratterizzato da uno schema che coinvolge più elementi della squadra. Non solo, il team vince senza combattere fisicamente con gli avversari, ma vince con la strategia”.

Le parole di Antonello Barani, Presidente della SMI Roma Volley: “Ringrazio ancora Cesare e Stefano per il supporto che danno alla nostra squadra da anni. La pallavolo è uno sport di squadra, di strategia e di tattica se ne fa tantissima. Il connubio fra SMI e la Roma Volley nasce proprio dalla volontà di mettere insieme la filosofia della squadra e la strategia per raggiungere un obiettivo. Se siamo in Serie A è anche grazie a loro. La cosa più bella è che abbiamo creato una squadra insieme e insieme portiamo avanti strategicamente questo lavoro”.

Le parole di Stefano Tiburzi, CIO di SMI: “Abbiamo detto che lo sport è strategia, è gioco di squadra e passione. Oggi accogliamo con piacere i ragazzi in questo luogo dove noi cerchiamo di coltivare le nostre passioni e quelle di tutti i colleghi. Era fondamentale avervi qui con noi perché queste passioni coincidono con le nostre e continueranno a unirci nel tempo.”        

#smitalks_Giovanni Lai

Responsabile Commerciale della “Biondi Santi” e docente FIS, Giovanni Lai ci offre uno sguardo interessante sui cambiamenti e sull’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo nella gestione delle aziende vinicole.

L’imprenditore agricolo odierno lavora sicuramente in modo molto diverso rispetto a qualche anno fa. Se prima era l’istinto a guidare la scelta, adesso è il software a fornire un supporto strategico. L’uomo resta al centro, ma grazie ai dati e alle informazioni fornite dalle nuove tecnologie, è in grado di programmare e pianificare la produzione come mai era successo. Una vera e propria rivoluzione dei processi che ha portato e porterà anche in futuro significativi miglioramenti nella gestione dell’azienda vinicola. E non è tutto. Giovanni ci racconta anche l’impatto che il digitale ha avuto sull’organizzazione del lavoro e sul modo di comunicare con i clienti. Da un lato lo smart working, una grande opportunità per ottimizzare e ridurre i costi. Dall’altro eventi e degustazioni online, nuove occasioni di incontro e scambio fino a qualche anno fa inimmaginabili.

Tutto è ancora nuovo e da migliorare, ma una cosa è certa: la tecnologia rappresenta uno strumento unico per arrivare alle persone ed il mezzo per unire on e off line in un’unica realtà, in cui la vera sfida è mantenere vivo il rapporto umano.   

https://www.facebook.com/smiconsulting/videos/417597119284586

#justsmi 4

La passione per la cucina nasce tra le mure domestiche. Ognuno di noi da il meglio di se tra i propri fornelli, con gli utensili e le ricette tramandate da generazioni, o sperimentate per passione. 
 
Per questo SMI ha rilanciato la sua gara culinaria – justSMI – tra i fornelli di casa.
Il 27/11 è stata lanciata la sfida per realizzare la migliore Amatriciana.

#savethevent_dicembre2020

Dicembre è da sempre un mese speciale e se il mondo offline rallenta, preparandosi a festeggiare un Natale diverso dal solito, quello digitale accelera, continuando a offrire interessanti occasioni di dibattito e confronto. Dai grandi eventi italiani dedicati a startup e innovazione, passando per alcune conferenze internazionali sulle applicazione dell’intelligenza artificiale e l’Internet of things: gli appuntamenti per parlare di futuro e nuove tecnologie non mancano di certo.

Per saperne di più, leggi la nostra selezione degli eventi online più interessanti del mese.

📍 2ND INTERNATIONAL CONFERENCE ON DEEP LEARNING, AI & ROBOTICS  (ICDLAIR 2020)

📆 7-18 dicembre

ICDLAIR 2020 giunge alla sua seconda edizione. L’evento, che si terrà presso l’Università di Salerno, offre a ricercatori e professionisti una piattaforma in cui condividere ricerche e analisi sulle nuove tecnologie e le loro applicazioni nell’ambito del Deep Learning, Robotica e Intelligenza Artificiale. Lo scopo della conferenza è di creare un ponte fra discipline diverse e favorire uno sviluppo unico nella prossima generazione di modelli computazionali per l’intelligenza artificiale. L’evento si terrà online, mentre per partecipare è necessario registrarsi sul sito al seguente link.

📍 MAKER FAIRE 2020

📆 10-13 dicembre

Ottava edizione per la più grande fiera europea dedicata all’innovazione, che quest’anno si trasforma in un evento digitale e completamente gratuito. Oltre 300 stand dei “makers” e 100 conferenze stampa per quattro giorni interamente dedicati all’innovazione e al futuro.  L’evento rappresenta da tempo un vero e proprio punto di riferimento per il settore, oltre che un appuntamento molto importante per le imprese del territorio. Tanti i temi e le aree presenti: dalla robotica, all’intelligenza artificIale, alla sezione Maker Art, con 40 artisti provenienti da tutto il mondo, all’area Maker Music, curata da Alex Braga con artisti anche molto noti. Per partecipare all’evento, basterà registrarsi inserendo la propria mail all’interno del sito web ufficiale.

📍 IOT GRAND SLAM 2020

📆. 11 dicembre

La Internet of Things Conference giunge alla sua tredicesima edizione. L’evento si terrà online e offrirà una panoramica sul rapido cambiamento dei principali scenari guidato dalla diffusione dell’Internet delle cose (IoT). Tantissimi i temi che saranno affrontati: dall’intelligenza artificiale ai Big Data, 5G, blockchain, smart cities, cloud e molto altro ancora. Per partecipare all’evento, sarà necessario registrarsi sul sito ufficiale.

📍 STARTUPITALIA OPEN SUMMIT 2020 – DIGITAL EDITION

📆. 14 dicembre

Seconda edizione per la StartUpItalia Open Summit, uno dei più importanti eventi dedicati all’innovazione e alle startup. Quest’anno la kermesse verterà sulla rivoluzione digitale e sull’impatto che questa trasformazione ha avuto sulle nostre vite negli ultimi mesi. Il digitale rappresenta una grande opportunità da cogliere che, tuttavia, può nascondere anche notevoli rischi e insidie. Questo il tema su cui si incentrerà il dibattito, al quale prenderanno parte imprenditori, startupper, politici, influencer e innovatori. L’appuntamento è con Paolo Barberis, Marco Montemagno e Giampaolo Colletti dalle ore 9, in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. La registrazione all’evento è gratuita e può essere effettuata al seguente link.

📍 WINTER FOCUS 2020 –  BIM&DIGITAL

📆. 1-2-15 dicembre

Tre giornate dedicate all’innovazione e alla trasformazione digitale dell’ambiente costruito. In particolare, l’evento focalizzerà l’attenzione sul tema del BIM e del digitale, mettendo in luce tutte le potenzialità di uno strumento in grado di supportare il processo progettuale e costruttivo e di innovare un settore di per sé tradizionalista e rigido. L’evento, che si terrà online, si concluderà con la premiazione dei partecipanti al BIM&Digital Award 20, concorso internazionale di progettazione e digitalizzazione del processo BIM. Per partecipare all’evento, è necessario registrarsi al seguente link.

#smipeople_Maria Chiara Fibbi

Se non ti sperimenti, vivi una vita al 50%: questo è il mio motto e il filo conduttore che ha guidato la mia vita, soprattutto negli ultimi anni. Sì, perché non sono sempre stata così.
Ho seguito un percorso di studi molto lineare: prima il diploma di maturità classica, poi la laurea in Giurisprudenza, convinta che fosse questa l’unica strada per trovare un lavoro concreto e sicuro. Avevo pianificato quasi ogni cosa, ma la vita era pronta a sconvolgere tutti i miei piani. Per ben 10 anni ho lavorato presso un’azienda che forniva assistenza ai clienti. Poi, però, sono diventata mamma di tre figli e ho dovuto fermare tutto.

È passato un po’ di tempo ma, sulla soglia dei 40 anni, ho dovuto rimettermi in gioco. Ho lavorato come commessa e successivamente come segretaria in uno studio medico. Esperienze che mi hanno certamente arricchito, ma che non erano quello che volevo davvero.

L’incontro con la mia grande opportunità è avvenuto a marzo di quest’anno, quando SMI mi ha proposto un colloquio per una posizione nel Service Desk. A 50 anni compiuti non mi aspettavo certo un’occasione di questo genere. E invece è arrivata e mi ha sorpreso positivamente.

Dopo tanti anni, sono tornata ad occuparmi di assistenza ai clienti, un lavoro che mi piace davvero e che mi permette di esprimere me stessa al 100%. Aiutare gli altri mi rende felice: credo sia la mia vocazione. D’altra parte, tempo fa ho deciso di iscrivermi a un corso di formazione in counseling, una passione che avevo da sempre ma non ero mai riuscita a coltivare e che ora porto tutti i giorni con me, anche a lavoro. Mi piace molto lavorare in team e contribuire alla formazione delle risorse, ma il lavoro non è la sola cosa che riempie la mia vita.

Nel tempo libero dipingo: è un’attività che mi fa sentire libera e che potrei fare per ore senza sentire la stanchezza. Perché, quando fai quello che ami, puoi riuscire davvero in tutto, attingendo a risorse che non pensavi di avere.
È così che mi sento adesso e lo devo anche a SMI. In questa azienda ho trovato quello che cercavo e, soprattutto, un’attenzione unica verso le persone e i loro bisogni. Questo aspetto mi gratifica molto e ora posso dire di essere davvero felice.
D’altra parte, se trovi un lavoro che ti piace, è meglio che vincere alla lotteria!

MARIA CHIARA

#eotf_novembre2020

L’intelligenza artificiale è arrivata anche nel mondo delle ricerche online. L’avvento di Google Home e Alexa Echo Dot e la diffusione crescente dei dispositivi che utilizzano la “voice search” ne sono la dimostrazione. Se questi sistemi di riconoscimento vocale hanno fatto notevoli progressi negli ultimi anni, è infatti proprio merito delle tecnologie introdotte dal mondo della robotica e dell’intelligenza artificiale.

Moltissime persone, ormai, utilizzano la propria voce per le ricerche online o per ottenere risposte precise a domande puntuali, effettuate attraverso i propri assistenti virtuali. La “voice search” risulta infatti più immediata e permette di fare le proprie ricerche senza la necessità di digitare e inserire testo all’interno del motore. Si tratta, quindi, di una soluzione pratica e molto utile se abbiamo le mani o gli occhi occupati, ma vogliamo approfondire gli ingredienti di una ricetta o conoscere gli orari di un negozio. D’altra parte, parlare è molto più semplice che scrivere o, eventualmente, perdere tempo nella ricerca delle “keyword” più adatte per trovare l’informazione giusta.
Per questo motivo, sempre più utenti preferiscono optare per l’utilizzo di comandi vocali ed è facile immaginare che la voice search possa rappresentare, in un futuro non molto lontano, la naturale evoluzione delle ricerche online.

Secondo una ricerca di Pwc, in particolare, il 71% delle persone preferisce effettuare ricerche attraverso la voce piuttosto che digitare le query di ricerca. Uno studio ComScore del 2019, invece, ha evidenziato come il 51% degli acquirenti online negli USA utilizzi la “voice search” per la scelta di prodotti.

Tutto questo porterà sicuramente ad un maggiore investimento nella ricerca vocale da parte di Google. Lo strumento necessita infatti di essere perfezionato e, solo quando riuscirà a restituire risultati più precisi e dettagliati, potrà davvero sostituire la ricerca manuale. Tuttavia, bisogna riconoscere che gli stessi assistenti virtuali hanno già fatto molti progressi rispetto al passato e non è da escludere che l’evoluzione tecnologica possa portare a un’espansione dell’Internet of Things.

Presto molti device che ci circondano potranno essere dotati di un assistente virtuale ed ogni oggetto della nostra casa potrà essere attivato con un semplice comando vocale. L’evoluzione della “voice search” porterà inoltre ad un vero e proprio stravolgimento della SEO, ovvero la disciplina che comprende le tecniche volte a favorire il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca. Tutti i contenuti presenti sul web dovranno essere ottimizzati per la ricerca vocale e andranno per questo riorganizzati e strutturati diversamente.

Per maggiori dettagli relativi all’evoluzione della “voice search” e approfondire le sue implicazioni, è possibile leggere l’articolo di Semrush.

https://it.semrush.com/blog/voice-search-il-futuro-della-ricerca-online/

#WiredTrends_SMI tra gli speaker con “La sfida digitale”

Sostenibilità, wellbeing, digital transformation: sono solo alcuni dei temi protagonisti del prossimo “Wired Trends 2021”.

L’evento, nato dalla collaborazione fra Ipsos e Wired Italia, torna anche quest’anno con l’obiettivo di interrogarsi su tutti i principali trend del prossimo futuro. 

Un anno difficile, quello che ci lasciamo alle spalle, e che porta a chiederci quali saranno le sfide che dovremo affrontare nei mesi che verranno.

Fra queste, la trasformazione digitale è certamente quella che sentiamo più vicina e di cui parleremo proprio nel corso della prima giornata, con un intervento del nostro CEO Cesare Pizzuto dal titolo “La sfida digitale”.

L’appuntamento è lunedì 30 alle ore 12.05 in diretta streaming sul sito https://www.wired.it/ oppure sulla pagina Facebook di Wired Italia. 

Per rivedere l’intervento:

https://www.facebook.com/wireditalia/videos/380548826506517/

#savethevent_novembre2020

Novembre porta con sé tante novità per gli appassionati di tecnologia e comunicazione digitale.

La divulgazione e i sistemi di informazione degli ultimi anni, grazie all’uso delle nuove tecnologie, sono cambiati radicalmente.  La chiave per restare al passo con i tempi è l’aggiornamento e la formazione continua.

Se vuoi scoprire di più sui nuovi media e il mondo dell’innovazione, leggi la nostra selezione per il mese di Novembre.

📍 WMF – WEB MARKETING FESTIVAL

📆 19 – 21 Novembre 2020 | Online

Ottava edizione per il Web Marketing Festival, di nuovo in versione online, sicuri di replicare il successo dell’edizione di giugno. L’agenda del WMF di novembre esplorerà l’universo dell’innovazione attraverso eventi di formazione, cultura, intrattenimento, business e networking. In agenda 60 sale formative e oltre 500 speaker da tutto il mondo. Oltre 80 eventi dedicati alla formazione su numerosi temi tra cui eSports, Gaming, Web Marketing, ONP, Cybersecurity, Intelligenza Artificiale, 5G, Robotica, IoT, Circular Economy, Social Media, Open Innovation, Blockchain, Automotive, Aerospace, Cyberbullismo, Sostenibilità, Health Tech, Imprenditorialità ed Editoria, con momenti riservati alla presentazione di libri inediti.

Il programma formativo del WMF di novembre e la possibilità di acquisto del biglietto è disponibile sul sito dell’evento.

📍TEDXSIATTLE

📆 21 Novembre 2020

TEDxSeattle 2020 è uno dei più grandi eventi TEDx al mondo che riunisce diversi relatori, esperti che definiscono il futuro della nostra città e oltre. Per promuovere al meglio la loro missione di portare idee stimolanti, l’evento è completamente gratuito.

Per partecipare basta iscriversi al seguente link.

📍 VMWARE SHAPE YOUR FUTURE

📆 24 Novembre | Online

VMware Shape your Future è l’evento dedicato al futuro della tecnologia e del nostro Paese. L’evento per la prima volta sarà in live streaming, con un format televisivo, trasmesso dagli studi TV Mediaset. Potrai ascoltare gli speech dei migliori esperti delle più importanti aziende tecnologiche, e dei più grandi fornitori di cloud.

Per scoprire quale forma avrà il nostro futuro iscriviti all’evento online.

📍STATI GENERALI DELLA SPACE ECONOMY

📆 25 – 26 Novembre 2020

Gli Stati Generali della Space Economy ti aspettano sul sito e sui canali Facebook e LinkedIn di Forbes. Per la prima volta in Italia i principali player del mondo dell’aerospazio si incontrano per dare vita a quattro tavole rotonde dedicate ai seguenti temi:

  • istituzioni e imprese a confronto,
  • progettualità e concretezza,
  • progetti spaziali,
  • competenze HR.

Per avere un reminder, basta registrarsi qui.

📍INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MODELLI ORGANIZZATIVI

📆 25 Novembre 2020

Il prof. Guido Di Fraia, CEO di IULM AI Lab, laboratorio di Intelligenza Artificiale spin-off dell’Università IULM di Milano, in questo webinar GRATUITO parlerà di “Intelligenza Artificiale e modelli organizzativi: processo flessibili per un mondo orientato ai risultati”.

L’adozione dell’AI in azienda richiederà un cambiamento sostanziale di processi e modalità organizzative da programmare in chiave strategica. Inoltre, per garantire la sostenibilità e la competitività del business sarà necessario che l’integrazione dell’IA sia in prima istanza prerogativa dei vertici dell’azienda, che avranno il compito di favorire la comprensione della portata delle sfide e delle opportunità legate a questa tecnologia.

Puoi partecipare collegandoti alla loro pagina Facebook.

📍 STARTUP WEEKEND BARI 2020

📆 27-29 Novembre 2020

Startup Weekend è un format internazionale in cui startupper, developers, marketers, designers e innovatori pieni di talento come te lavoreranno in team per trasformare una semplice idea in una startup in sole 54 ore!

Questa nona edizione di Startup Weekend Bari 2020 sarà differente, infatti si svolgerà online e sarà l’unico appuntamento in Italia!

Puoi avere maggiori informazioni sull’evento e iscriverti al seguente link.

#smipeople_Marco Reali

Serietà, affidabilità e passione sono le parole chiave della mia personalità; cerco di fare la differenza ogni giorno evolvendomi professionalmente e personalmente. Mi piacciono le sfide, sono in continua ricerca di nuovi stimoli e mi piace circondarmi di persone da cui poter imparare.

La tecnologia ha rappresentato tutto questo. Una sfida, una sorpresa e una rivelazione per il mio presente. Ho sempre avuto la passione per la tecnologia. Fin da piccolo mi dilettavo con l’uso di computer e i suoi programmi, ma in maniera del tutto autodidatta. Prima di SMI però non avrei mai pensato che l’informatica potesse diventare il mio lavoro.

Ho studiato scienze politiche, settore che mi ha sempre appassionato ed incuriosito; tutt’ora amo leggere e restare aggiornato su politica e attualità. Una volta conclusi gli studi ho provato ad intraprendere diversi lavori, ma nessuno mi ha soddisfatto al 100%.
Volevo di più, cercavo di più, non mi volevo fermare.

Il passaggio al mondo professionale della tecnologia e dell’informatica si è verificato in maniera piuttosto casuale. Il mio CV era ancora acerbo, ma evidentemente emergeva la voglia di mettersi in gioco.

Sono passati 4 anni da quando ho conosciuto Cesare, il CEO dell’azienda, e da quel primo giorno SMI è diventata la mia seconda famiglia.
Ogni giorno mi impegno per portare i migliori risultati e garantire ai clienti un servizio di qualità.

Mi sento fortunato ad aver trovato una realtà solida che mi ha insegnato l’etica sul lavoro, la disciplina e il lavoro di squadra.
Sono ancora giovane, i sogni nel cassetto e gli obiettivi da raggiungere sono numerosi. Sento di appartenere ad un’azienda con un approccio innovativo e in continua espansione, con colleghi straordinari con i quali condivido l’entusiasmo nell’esplorazione di nuovi universi.

MARCO

SMI presente ad Alice nella Città 2020 con il corto Néo Kósmo di Adelmo Togliani

Il corto Néo Kósmo selezionato ad Alice nella Città 2020 – Festa del Cinema di Roma, per la regia di Adelmo Togliani con Giorgia Surina nei panni di un’androide.

Martedì 20 ottobre 2020 presso La Nuvola di Fuksas è attesa l’anteprima nazionale di Néo Kósmo, un corto di fantascienza che mette a confronto la facoltà di giudizio umana e quella di un automa.

Roma, ottobre 2020 – Il cortometraggio Néo Kósmo, scritto e diretto da Adelmo Togliani, è stato selezionato fuori concorso alla 18° edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma (15- 25 Ottobre 2020). Protagonista del film è Giorgia Surina nel ruolo della tata androide Alésia, accanto a lei anche Giorgio Consoli e Kateryna Korchynska nelle vesti di una coppia di coniugi che, insieme ai figli adolescenti, sono vittime inconsapevoli di Néo Kósmo, un mondo virtuale privo di ogni reciprocità umana all’interno del quale si consumano le giornate di ognuno, fatte di lavoro, studio e tempo libero. Alésia, capendo che il processo di deriva sociale è irreversibile, è intenzionata a proteggere il figlio più piccolo della famiglia, non ancora iniziato alla nuova dimensione.

“L’uomo è talmente preso dalla virtualizzazione di sé che ha dimenticato qual è il suo ruolo nell’universo, e i robot sono i primi giudici consapevoli che un mondo privo di ‘contatto’ non ha niente a che vedere con un’umanità fatta di carne e ossa – afferma il regista Adelmo Togliani – La pellicola però non parla di robot ribelli che distruggono ogni cosa gli capiti a tiro, qui non c’è nessun progetto di conquista, ma solo i prodromi di una rivoluzione silenziosa.”

Néo Kósmo sarà proiettato in anteprima nazionale martedì 20 ottobre 2020 alle ore 16.00 presso La Nuvola – Roma Convention Center dell’EUR (Viale Asia, 40) alla presenza del regista.

Il cortometraggio, una produzione Santa Ponsa Film e Accademia Togliani in collaborazione con CinemETIC, è realizzato con il contributo di Mibac e Apulia Film Commission e si avvale inoltre del contributo di SMI Technologies and Consulting che ha fornito la YOUnified Platform. La piattaforma, ideata e sviluppata da SMI Technologies and Consulting, è l’intelligenza artificiale con cui la famiglia gestisce la casa e controlla da remoto il proprio lavoro.

Il corto potrà inoltre essere visionato per dieci giorni sulla piattaforma Timvision, dopo il termine della manifestazione.

Il cortometraggio Néo Kósmo, realizzato inoltre con il contributo di Argos e Davide Campagnano, è una distribuzione Premiere Film e dopo questa anteprima nazionale toccherà altri importanti festival sia in Italia che all’estero.

Per vedere il trailer clicca qui

#eotf_ottobre2020

L’ansia e lo stress sul lavoro sono un problema crescente, soprattutto in questi tempi pandemici, ma i robot basati sull’intelligenza artificiale potrebbero cambiare le sorti di molti lavoratori e diventare dei veri e propri alleati.

I danni arrecati al mondo del lavoro, dopo mesi di Covid-19, si contano non solo dal punto di vista economico ma anche relativamente al benessere fisico e mentale dei lavoratori. Per la maggior parte di loro il 2020 è stato l’anno più stressante di sempre, un lungo periodo di squilibri organizzativi ed emotivi.

Secondo quanto emerso dalla la ricerca AI@Work 2020, svolta da Oracle Cloud in collaborazione con Workplace Intelligence, su un campione di oltre 12.000 persone tra dipendenti, manager, leader delle risorse umane e alti dirigenti in 11 Paesi del mondo (Stati Uniti, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Francia, Italia, Germania, India, Giappone, Cina, Brasile e Corea), quando i livelli di ansia, stress e rischio burn-out nel luogo di lavoro si fanno elevati, la tecnologia diventa lo strumento privilegiato per ridimensionare i problemi, e i dipendenti preferiscono rivolgersi a strumenti tecnologici piuttosto che avere un confronto con altre figure aziendali.

A molti di loro sono state poste domande generali volte a rilevare l’impatto psicofisico del Covid-19 sulle loro vite, per capire le conseguenze dello smart working e per esplorare come l’AI, chatbot e altri strumenti di interazione artificiale abbiamo avuto un ruolo fondamentale sul lavoro. Quel che è emerso è che le persone vogliono di più dalla tecnologia. Se in tempi passati il sentimento prevalente nei confronti delle macchine era la paura di perdere il posto di lavoro, oggi invece, i lavoratori individuano nei robot un valido strumento di supporto per contrastare ansia e stress.

I dati a livello mondiale, hanno dimostrato che il 68% degli intervistati preferirebbe parlare con un robot piuttosto che con il proprio manager e l’80% delle persone si dichiara disponibile ad avere un robot come terapeuta o consulente.
I dati che riguardano solo l’Italia non sono così differenti, segno che siamo di fronte a una serie di bisogni diffusi e generalizzati. Nel nostro Paese, infatti, i lavoratori che preferiscono uno strumento virtuale piuttosto che affrontare il proprio capo sono il 57%.

L’apprezzamento nei confronti dell’intelligenza artificiale non si ferma all’aiuto psicologico ma si estende anche al supporto tecnico: la maggioranza (51%) dei lavoratori dichiara che questi strumenti hanno permesso di “abbreviare la settimana lavorativa” concedendo più tempo di riposo e più tempo da trascorrere con la famiglia.

Per scoprire tutti i risultati della ricerca ti segnaliamo l’articolo di NetworkDigital 360 al seguente link.

#savethevent_ottobre2020

Ottobre porta con sé tante novità e insieme ai suoi colori riesce a sorprenderci con eventi innovativi.

Diversi gli appuntamenti, non solo per gli appassionati di tecnologia e innovazione; si parla anche di sostenibilità e sviluppo del territorio.
Gli eventi, sia online che offline, tra reale e virtuale, si confermano un’occasione indispensabile per conoscere nuove realtà, sperimentare collaborazioni, presentare nuovi prodotti e servizi, fare networking.

Senza esitare venite con noi a scoprire una selezione degli eventi più interessanti del mese.

📍 EUROPEAN WEEK OF REGIONS AND CITIES 2020
📆 12 – 16 ottobre 2020

La settimana europea delle regioni e delle città è un evento annuale di quattro giorni durante i quali città e regioni mostrano la loro capacità di creare crescita e occupazione.
L’evento di questo mese è dedicato alla digitalizzazione delle città.
I workshop si propongono di condividere soluzioni innovative e green per accelerare l’aumento delle piattaforme digitali urbane.

Troverai maggiori informazioni al seguente link.

📍 SMAU
📆 20 – 21 ottobre

La fiera milanese ritorna in un formato misto, fisico e digitale. Le startup saranno protagoniste, non solo ICT. Il nuovo format dell’evento abbraccia temi come l’industria 4.0, l’agrifood, la sanità, le smart communities, il commercio, il turismo e l’internazionalizzazione.

Puoi iscriverti all’evento al seguente link.

📍 GREENATHON EUROPEO
📆 27- 30 ottobre 2020

Il Consiglio Europeo per l’Innovazione lancia il primo Greenathon Europeo, hackathon per la promozione di idee innovative a tema sostenibilità.
Partecipando all’evento si avrà l’occasione di acquisire ulteriori conoscenze sulle tecnologie innovative per un futuro più sostenibile e fare networking con innovatori e stakeholders. Inoltre, partecipando all’iniziativa, si concorre per l’assegnazione di numerosi premi offerti dai partner commerciali dell’iniziativa.

Maggiori informazioni al seguente link.

📍 ACCELERATE GLOBAL
📆 28 ottobre 2020

Un live streaming unico di 24 ore pieno di approfondimenti, tendenze, casi studio e workshop pratici su come accelerare la trasformazione aziendale con un semplice clic.
Il futuro del software aziendale è low-code!

Per immergerti in questa esperienza unica alla scoperta dei trend del settore clicca qui.

📍 DIGITAL INNOVATION DAYS
📆 29-30 ottobre 2020

I Digital Innovation Days (#DIDAYS20) tornano il 29 e il 30 ottobre in versione full-digital! Inoltre è stata aggiunta una terza data, il 31 ottobre, che sarà dedicata al mondo Startup. “Dal Lockdown alla Ripartenza”: l’evento andrà alla scoperta delle aziende più virtuose che, durante il lungo periodo di lockdown, hanno saputo cogliere occasioni e trarre vantaggio dalla situazione, reinventandosi o accelerando giocoforza il processo di digitalizzazione. Non solo un percorso di aggiornamento e formazione, ma una vera e propria opportunità di scoprire case study e strategie di successo.

Scopri di più.

SMI Technologies and Consulting a supporto della campagna per la diffusione di Immuni

SMI TECHNOLOGIES AND CONSULTING sostiene la campagna della Presidenza del Consiglio per l’uso dell’app Immuni con l’obiettivo di contenere e contrastare l’epidemia di COVID-19.

LA TECNOLOGIA E L’INNOVAZIONE A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

Immuni è un’app che utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.

“Grazie anche alla funzionalità di contact tracing, quando un utente scopre di essere positivo al virus, Immuni gli consente di allertare in modo anonimo le persone con cui è stato a stretto contatto e che potrebbe quindi aver contagiato. Venendo informate tempestivamente (potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19), queste persone possono contattare il loro medico di medicina generale per approfondire la loro situazione clinica. Possono inoltre evitare di contagiare altri, contribuendo a ridurre la diffusione del coronavirus”

PERCHÉ È IMPORTANTE SCARICARE IMMUNI?

“Con Immuni abbiamo un’arma in più per limitare la diffusione del coronavirus. Più persone la scaricano, più quest’arma diventa efficace”

Per maggiori informazioni https://www.immuni.italia.it/
Per scaricare l’app Immuni https://www.immuni.italia.it/download.html

#smipeople_Laura Bresolin

Cercavo una casa da sempre, ci credevo. Se non smetti di cercare, quello che è destinato a te troverà il modo di raggiungerti.

Mi sono sempre sentita fuori dal tempo e dallo spazio. In un contesto in cui la produttività sembra dover primeggiare a tutti i costi, per me la filantropia è invece l’unica ragione d’essere, quel filo rosso che ha sempre guidato le mie scelte.

Nata con la passione per l’essere umano e per la sua essenza, ho seguito prima gli studi in criminologia e poi in psicologia del lavoro. Il mio sogno è sempre stato occuparmi del prossimo, dedicarmi all’ascolto dell’altro; meno importante il ruolo che avrei assunto nel tempo.

Gli sport che pratico alimentano invece il mio spirito competitivo. Le mie grandi passioni sono il bodybuilding e lo snorkeling. Con il primo ho imparato ad individuare i miei limiti fisici, ma soprattutto mentali, e anche a superarli, alzando l’asticella sempre più in alto. Con lo snorkeling invece, oltre alle meraviglie del fondale marino e alla pace di un silenzio assordante, ho compreso fin dove posso spingermi. E ogni metro che guadagno rappresenta una nuova prova superata.

Nella ricerca continua di “quella” casa, inconsapevole dei rischi del lockdown, poco prima della pandemia globale, ho lasciato il lavoro precedente e il destino mi ha fatto incontrare SMI, dove attualmente ricopro il ruolo di Administration Office Assistant.

In SMI ho trovato quello che cercavo. Investire le proprie energie non solo ai fini produttivi ma per un’azienda in cui credi e che rispetti, aumenta il valore di quello che fai; qui ho trovato tutto questo, e non solo. Per la prima volta è stato dato ascolto  anche a parole non dette.

Ho ritrovato il mio spazio ed il mio tempo nello YOUniverse di SMI, dove al centro ci sono le persone e dove io terrò la mia mano sempre tesa verso l’altro.

LAURA

#YOUforSMI_Riccardo Travaglini

“Il Comune di Castelnuovo di Porto come gli altri comuni italiani ha dovuto affrontare una grande sfida a causa della pandemia, che ha colto tutti di sorpresa, ma che è stata gestita al meglio, grazie ai precedenti investimenti tecnologici.
Abbiamo avviato un processo di trasformazione digitale già nei mesi precedenti la crisi provocata dal Covid-19, ponendo le basi grazie all’implementazione di sistemi e servizi di gestione. Siamo intervenuti principalmente su quelle che erano le maggiori criticità per il nostro comune: accessibilità e protezione dei dati.

Creare le condizioni per fornire ai dipendenti gli strumenti necessari per affrontare lo smart working, senza perdere il vantaggio del contatto “umano” e professionale è stata la sfida più impegnativa.
Dopo le prime difficoltà fisiologiche, tutto si è svolto con linearità. L’apertura al pubblico è stata regolamentata; i dipendenti, nei giorni di chiusura, sono riusciti a portare avanti il lavoro grazie allo smart working. Un modello che abbiamo deciso di mantenere laddove possibile. Proprio in questa direzione è andata la scelta di avere un cloud esterno che consenta un’accessibilità e una protezione dei dati che prima ognuno aveva nella propria postazione di lavoro.
Abbiamo incrementato i servizi di protezione, accesso e comunicazione per essere sempre al servizio dei cittadini. Cito degli esempi: sono stati acquistati smartphone per i dipendenti, licenze Office per le piattaforme di videocomunicazione Teams tra i dipendenti del comune, spazio Cloud (SMI Cloud) per l’accesso ai dati dall’esterno in sicurezza; la piattaforma GoToMeeting per effettuare consigli comunali in streaming, l’aggiornamento ed il rinnovo del sito web del comune.

Tutto questo è stato possibile grazie al supporto di SMI, importante soprattutto in termini di tempistiche. In un momento in cui le richieste sono state numerosissime, siamo stati seguiti con un controllo costante in presenza e da remoto, e con un confronto continuo che ci ha permesso di rispondere alle esigenze pervenute dalla cittadinanza, senza interrompere il servizio di pubblica utilità a cui ogni municipio deve rispondere.

Una tappa della corsa alla trasformazione digitale è stata quindi raggiunta grazie ad una serie di azioni e a una squadra che ha lavorato insieme con obiettivi comuni.

Un’esperienza significativa anche per me in quanto sindaco, grazie alla quale ho potuto apprendere tanto. Trasformare un comune da preistorico sotto molti punti di vista, come ci hanno definito, a informatizzato nel giro di poche settimane, è stata un’impresa, ma sono state poste le basi per continuare in questa direzione e lo faremo senza voltarci indietro.
Voglio per questo ringraziare il Presidente Baldelli, i Responsabili del servizio, i dipendenti comunali e Massimo Carlesimo del mio staff; insieme si sono dedicati totalmente a questo percorso di innovazione, al fine di avvicinare i cittadini alla casa comunale, anche tramite la trasmissione in streaming del Consiglio di Castelnuovo di Porto o la possibilità di interfacciarsi e scaricare la modulistica senza dover essere presenti “fisicamente” negli uffici.

Il Comune sta vivendo un processo di trasformazione digitale che ha anticipato il Covid-19 rientrando a pieno nelle politiche di sviluppo futuro della città che lo porterà, nella sua crescita, alla trasformazione in Smart Village.”

RICCARDO TRAVAGLINI
SINDACO DEL COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO

La Roma Volley e SMI Technologies and Consulting insieme per nuove sfide

La prima squadra della Capitale di pallavolo si chiama ora SMI Roma Volley.

La società del Presidente Antonello Barani ha il suo main sponsor. Ma da quando la Roma Volley è in serie A la stessa SMI Technologies and Consulting è scesa in campo a fianco dei campioni della pallavolo, in questa stagione ha deciso di farlo in maniera più presente, associando il proprio brand a quello dei “figli di Roma” per riportare in alto i colori della Capitale.

Nasce la SMI Roma Volley

“Siamo tutti Figli Di Roma” con queste parole si ufficializza il nuovo main sponsor della Roma Volley. Nasce la SMI Roma Volley, benvenuti in una nuova epoca della pallavolo romana, benvenuti in un nuovo universoGuarda il video di presentazione con le interviste al General manager SMI Cesare Pizzuto al Presidente Antonello Barani e al CIO di SMI Stefano Tiburzi👇🏻#RomaVolleyClub #SMIRomaVolley #IFigliDiRoma #LaSquadradiRoma #SerieA #CredemBanca

Pubblicato da Roma Volley Club Maschile su Venerdì 11 settembre 2020

Il pensiero del numero uno del club romano, Antonello Barani. “La Roma Volley esiste grazie a SMI, siamo nati insieme. È un onore avere loro al nostro fianco, è la prima volta che viene associata alla squadra di serie A un’azienda così importante. È allo stesso tempo un progetto che oggi condivide gli stessi valori, partito da una grande amicizia e dalla stima reciproca. C’è la volontà di farci sentire e valere su scala nazionale. Il naming è una ciliegina sulla torta, un grazie a loro che ci sopportano e supportano”. 

Le parole di Cesare Pizzuto, General Manager di SMI Technologies and Consulting. “Questa unione è una grande soddisfazione per noi che siamo cresciuti proprio con loro e siamo arrivati in serie A. Abbiamo sempre seguito la Roma Volley e lo continueremo a fare con grande piacere, del resto siamo tutti quanti figli di Roma, anche noi lo siamo. Cresceremo ancora perché non vogliamo fermarci qui”. 

Stefano Tiburzi CIO di SMI Technologies and Consulting: “La forza del gruppo è quell’elemento che ci accomuna e ci ha conquistato, condividiamo infatti gli stessi valori, noi come la Roma Volley in campo abbiamo bisogno dell’aiuto reciproco per il raggiungimento del risultato, lottiamo assieme per l’obiettivo finale, il Presidente Barani ci ha conquistato con questa bella realtà”.

L’unione è stata ufficializzata nella sede di Roma di Via Benedetto Croce, 6.

SMI interviene nel dibattito “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza” in occasione della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Venerdì 11 settembre 2020 all’Italian Pavilion – Hotel Excelsior si è parlato di fantascienza con il nuovo corto di Adelmo Togliani dove l’umanità è schiava di un futuro distopico.

In occasione della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il dibattito “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza” ha ospitato  le immagini in anteprima di “Néo Kósmo” un corto con Giorgia Surina protagonista nel ruolo di una tata androide.

Per rivedere la diretta: italianpavilion.it/conferenza_11-09-1500

Un nuovo mondo, il racconto di un futuro immaginato, il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Adelmo Togliani, con Giorgia Surina nel ruolo di Alèsia, una tata androide alle prese con una famiglia di umani, vittime inconsapevoli di un mondo sintetico privo di ogni umana interazione.

Néo Kósmo, prodotto da Santa Ponsa Film e Accademia Togliani in collaborazione con CinemETIC è un film realizzato con il contributo di Mibac e Apulia Film Commission.

La YOUnified Platform®, la piattaforma ideata e sviluppata da SMI Technologies and Consulting, nel film è l’intelligenza artificiale con cui la famiglia gestisce la casa e controlla da remoto il proprio lavoro, in un rimando continuo tra reale e virtuale.

Le immagini in anteprima del cortometraggio hanno fatto da sfondo a un dibattito che indaga quelle tematiche del cinema di fantascienza che hanno saputo prevedere – con anni di anticipo – i grandi cambiamenti sociali e culturali dell’umanità.

Cesare Pizzuto e Stefano Tiburzi fondatori di SMI Technologies & Consulting sono stati ospiti del dibattito, insieme al regista Adelmo Togliani e l’attrice Giorgia Surina. Presenti anche il giornalista Andrea Iacomini e il direttore del Trieste Science + Fiction Festival Daniele Terzoli. Ha moderato il giornalista e critico cinematografico Emanuele Rauco.

Il corto Néo Kósmo – che è innanzitutto il secondo capitolo di una trilogia che ha avuto inizio con “La Macchina Umana” (2017) sempre per la regia di Adelmo Togliani – raccoglie interrogativi di natura etica, regalando uno sguardo sul futuro e sulle conseguenze del progresso umano, pone domande sui reali pro e contro della corsa al perfezionamento tecnico – scientifico.
Néo Kósmo, che annovera nel cast anche Giorgio Consoli e Kateryna Korchynska, esplora valori spesso dimenticati come i sentimenti, le emozioni e le relazioni umane; sottolinea l’importanza di rimanere ancorati alla propria identità di uomini, nonostante il progresso tenda ad una sempre maggiore accentuazione del virtuale e dell’automatismo nel nostro quotidiano.

Ph Thomas Lenardi

SMI alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il corto Néo Kósmo, scritto e diretto da Adelmo Togliani.

Venerdì 11 settembre 2020 ore 15.00 all’Italian Pavilion – Sala Tropicana Conferenze – Hotel Excelsior si parla di fantascienza con il nuovo corto di Adelmo Togliani dove l’umanità è schiava di un futuro distopico.

In occasione della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il dibattito “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza” ospita le immagini in anteprima di “Néo Kósmo” un corto con Giorgia Surina protagonista nel ruolo di una tata androide.

Un nuovo mondo, il racconto di un futuro immaginato, il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Adelmo Togliani, con Giorgia Surina nel ruolo di Alèsia, una tata androide alle prese con una famiglia di umani, vittime inconsapevoli di un mondo sintetico privo di ogni umana interazione.
Néo Kósmo, prodotto da Santa Ponsa Film e Accademia Togliani in collaborazione con CinemETIC è un film realizzato con il contributo di Mibac e Apulia Film Commission.

La YOUnified Platform®, la piattaforma ideata e sviluppata da SMI Technologies and Consulting, nel film è l’intelligenza artificiale con cui la famiglia gestisce la casa e controlla da remoto il proprio lavoro, in un rimando continuo tra reale e virtuale.
Le immagini in anteprima del cortometraggio faranno da sfondo a un dibattito che indaga quelle tematiche del cinema di fantascienza che hanno saputo prevedere – con anni di anticipo – i grandi cambiamenti sociali e culturali dell’umanità.
Cesare Pizzuto e Stefano Tiburzi fondatori di SMI Technologies & Consulting saranno ospiti del dibattito, insieme al regista Adelmo Togliani e l’attrice Giorgia Surina. Presenti anche il giornalista Andrea Iacomini e il direttore del Trieste Science + Fiction Festival Daniele Terzoli.Modera il giornalista e critico cinematografico Emanuele Rauco.

Il corto Néo Kósmo – che è innanzitutto il secondo capitolo di una trilogia che ha avuto inizio con “La Macchina Umana” (2017) sempre per la regia di Adelmo Togliani – raccoglie e lancia al pubblico interrogativi di natura etica, regalando uno sguardo sul futuro e sulle conseguenze del progresso umano, pone domande sui reali pro e contro della corsa al perfezionamento tecnico – scientifico, tutti temi che verranno affrontati in occasione del dibattito. Néo Kósmo, che annovera nel cast anche Giorgio Consoli e Kateryna Korchynska, esplora valori spesso dimenticati come i sentimenti, le emozioni e le relazioni umane; sottolinea l’importanza di rimanere ancorati alla propria identità di uomini, nonostante il progresso tenda ad una sempre maggiore accentuazione del virtuale e dell’automatismo nel nostro quotidiano.

L’evento “Realtà e distopia nel cinema di fantascienza” potrà inoltre essere seguito in diretta streaming a partire dalle ore 15.00 di venerdì 11 settembre 2020.

Diretta streaming: italianpavilion.it/conferenza_11-09-1500

#smipeople_Davide Scaccia

“Le idee possono sempre portare a qualcosa di buono”.

Sin da piccolo amavo cucinare per l’aspetto creativo proprio dell’arte culinaria. L’idea che la combinazione di più ingredienti potesse generare nuovi sapori mi ha sempre affascinato.

Dopo il liceo ho vissuto tutte le fasi tipiche dell’esperienza nell’ambito gastronomico: prima come lavapiatti, successivamente aiuto chef e infine ho lavorato nel settore della banchettistica. Poi il mio percorso mi ha portato lontano dai fornelli.
La volontà di trasformazione e la curiosità di scoprire quali possibilità di azione avevo nel mondo sono state più forti. Cambiare è importante per me; credo che solo in questo modo si possano scoprire le proprie capacità e le diverse opportunità che la vita ti riserva. Così prima il lavoro come agente immobiliare, poi contact center supervisor per 5 anni. Infine, un nuovo cambiamento; un incontro casuale e fortunato che mi ha portato qui, in SMI come service desk operator.

SMI è un’azienda che definirei colorata. Se fosse un piatto sarebbe un primo con un bell’ornamento e un’ottima materia prima. Faccio parte dalla squadra da poco prima del lockdown e non sono riuscito a viverla pienamente, ma lo spirito positivo del team con i suoi valori, quali passione e curiosità li ho avvertiti sin da subito e condivisi.

Ho da sempre visto l’innovazione come quell’insieme di ingredienti standard che nell’atto di essere combinati danno vita a qualcosa di nuovo e in SMI ho trovato il gruppo in cui poter sperimentare, tutti insieme.

DAVIDE

#throwback_Adelmo Togliani

L’incontro tra Adelmo Togliani e SMI nasce un anno fa, per la realizzazione del nuovo cortometraggio Neo Kosmo. Adelmo ci racconta della sua visione del presente e del futuro in qualità di sceneggiatore e quindi di scrittore di un futuro immaginato nella sua pellicola in uscita nel prossimo Autunno del 2020.

Integrare nella sceneggiatura la componente tecnologica ha assunto per Adelmo Togliani nel tempo un ruolo sempre più significativo. Questo si è tradotto nella realizzazione della sua ultima opera in cui descrive una realtà che porta agli estremi gli effetti del binomio uomo-macchina, dove la bussola del benessere umano dovrà necessariamente perdersi per ritrovarsi? Un interrogativo la cui risposta si nasconde tra le scene del corto Neo Kosmo.

Il regista scrive una storia e ce la racconta con un doppio sguardo: uno rivolto al futuro e l’altro al passato per comprendere al meglio i vantaggi dei processi tecnologici. Un duplicità che converge in un’unica certezza: la tecnologia, che nel prodotto filmico si racconta in anteprima, non avrà che il compito di migliorare le nostre vite.

THROWBACK: un salto nel passato, il focus sul presente, un’ipotesi sul futuro.

Per la nostra rubrica #throwback, Cesare Pizzuto ha incontrato per SMI il regista, produttore e sceneggiatore Adelmo Togliani.Tecnologia e cinema a confronto. Due universi che si incontrano. Due mondi che raccontano una storia nel pieno della sua scrittura, quella che le generazioni future leggeranno sui libri.Un incontro virtuale per comprendere il ruolo della tecnologia come strumento che interviene in aiuto dell’uomo, con uno sguardo davvero prezioso, quello di chi ogni giorno è dietro a una camera e che sa cogliere quindi i dettagli e le sfumature dei cambiamenti nei suoi passaggi più significativi.➡️ https://www.smi-cons.it/throwback_agosto-2020/#anewyouniverse

Pubblicato da SMI Technologies & Consulting su Martedì 25 agosto 2020

#eotf_agosto2020

Quando si parla di Intelligenza Artificiale si pensa ad un futuro lontano, ad un realtà che verrà e stravolgerà le nostre vite con una convivenza uomo macchina che da tempo riusciamo ad immaginare grazie alla pellicola. 

Ma l’Intelligenza Artificiale è tra noi già da metà degli anni ’50 e da allora è intervenuta nella nostra società in modo sempre più importante.  Il McKinsey Global Institute stima che entro il 2030 l’AI porterà ad una crescita del 16% del Pil mondiale e avrà un impatto sul 70% delle aziende. Entro i prossimi 10 anni si prevede quindi un impatto decisivo sull’economia mondiale.

È in virtù di questi dati che, a partire dall’anno accademico 2021-2022, in Italia partirà il primo dottorato in Intelligenza artificiale. Con un finanziamento complessivo da 15 milioni di euro, il ministero dell’Università ha dato inizio al percorso italiano di ricerca sull’AI. Puntare quindi su formazione e ricerca per creare un sistema italiano sempre più competitivo.

L’Ai è il pilastro di una nuova rivoluzione industriale che avrà lo stesso impatto di trasformazione sulla società e l’industria prodotto in passato dal motore a vapore e dall’elettricità, afferma la Commissione Europea.

Il Mur ha costituito presso il Consiglio nazionale delle ricerche un Comitato con il compito di elaborare la strategia italiana nell’alta formazione per l’Ai e ha finanziato con 4 milioni di euro il Cnr e con 3,85 milioni di euro l’Università di Pisa al fine di implementare la strategia elaborata dal Comitato per dar vita al Dottorato nazionale in Intelligenza artificiale.

«L’intelligenza artificiale rappresenta uno dei settori ad alto impatto che condizioneranno la competitività dei Paesi nel prossimo futuro», ha detto il ministro Gaetano Manfredi.

Investire sulla formazione quindi più che importante risulta essere imprescindibile.

Per approfondire:
https://www.open.online/2020/08/05/italia-dottorato-intelligenza-artificiale-disponibili-prime-194-borse-studio/?fbclid=IwAR2PtHwRhjI22gIMrteyiMicAiWAsRtUEUpagNL-gct0sVgyO9fkgofO-Vo
https://www.cnr.it/it/news/9595/il-dottorato-nazionale-in-intelligenza-artificiale-un-opportunita-per-il-paese

#savethesummer_agosto 2020

Cari follower, per la rubrica Save the Event di agosto gli SMIERS hanno il piacere di condividere con voi le loro passioni: dai podcast per gli amanti del cinema ai libri per gli appassionati di lettura. Non mancano consigli sui titoli di serie tv e brani sul giusto sound per rilassarsi e godersi ogni istante di quest’estate.


Podcast 

Per chi ama il cinema: https://www.spreaker.com/show/tce

Per chi ama libri e musica: https://www.spreaker.com/show/fiesta-immobile

Libri

“Monsone” di Wilbur Smith

“K2 – La Verità” di Walter Bonatti

“Aurora nel buio” di Barbara Baraldi

“Sette minuti dopo la mezzanotte” completato da P. Ness dopo la morte prematura dell’autrice Siobhan Down

“Cambiare l’acqua ai fiori” dell’autrice francese Valerié Perrin

Film

“John Q” di Nick Cassavetes con Denzel Washington

“Ready Player One” di Steven Spielberg

Musica

Cirrus – Bonobo

Gigaton – Pearl Jam

Scritto nelle stelle – Ghemon

Banzai (lato blu) – Frah Quintale

Verzuz – Alicia Keys x John Legend (Live)

Serie tv

“The man in the high castle” una serie televisiva statunitense prodotta da Amazon Studios. Basata sul romanzo ucronico di Philip K.

“Upload” una serie televisiva web statunitense creata da Greg Daniels, con Robbie Amell e Andy Alloa

#smipeople_Antonella Ciangherotti

Imparare dal passato per migliorare il futuro. È da questa certezza ed esigenza di capire la storia che è cominciata la conoscenza del mondo che mi circonda e della sua evoluzione.
Potrebbe sembrare fuori dal tempo la narrazione del mio percorso di crescita, prima con una Laurea in Scienze Naturali, poi un Dottorato in Paleontologia ed ora il mio ruolo in SMI.

L’interesse per la ricerca e l’esigenza di esplorare mi hanno spinto a comprendere la natura nel suo complesso, andando quanto più indietro possibile nel tempo, dove tutto è iniziato.
I miei studi artistici, così come quelli accademici, sono stati molteplici e su differenti discipline: ho studiato pianoforte, canto e danza, e oggi coltivo giornalmente queste passioni.
La tecnologia si è inserita nella mia vita proprio grazie alla musica. Ricordo ancora l’incontro con i primi pc, quando mio padre da musicista professionista mi ha insegnato a comprenderne le potenzialità. Mi ha trasmesso l’idea della tecnologia in quanto strumento di supporto alle espressioni artistiche. E di strada ne è stata fatta in tal senso.

In SMI attualmente ricopro il ruolo di Service Desk Manager. Gli studi statistici e classici mi aiutano ad andare nel dettaglio delle attività, ma anche ad osservarle nel loro complesso. Il mio lato creativo invece interviene trovando soluzioni innovative, che fanno guardare al problema con una differente prospettiva.

Nel tempo la voglia di esplorare è diventata più forte di prima ma è rivolta verso il futuro, dove creatività e tecnologia assumono un ruolo sempre più significativo.

ANTONELLA

#smiacademy_SMIERS

Quando anni fa abbiamo pensato a un’azienda nostra, lo abbiamo fatto partendo da un presupposto: volevamo essere diversi da tutto quello che ci aveva portato fin lì.
E così è stato.
Noi siamo la SMI.
Per declinare meglio questo verbo essere, dobbiamo darne un significato univoco.
Essere SMI significa buttare il borsone a terra quando un tuo collega è in difficoltà e tu sei già pronto a chiudere il pc per andare in palestra.
Cercare di fare la cosa giusta, ovvero non fare nulla che danneggi qualcun altro o lo metta in svantaggio. Essere curiosi, sempre e di qualsiasi cosa. Non aver paura di mettere il naso ovunque prima di dire non mi piace.

Ricercare l’eccellenza. Non accontentarsi di una cosa fatta a metà. Se devi fare una cosa cerca di farla davvero, davvero bene.
Essere proattivi. Non aspettare che gli altri facciano accadere qualcosa: se c’è un problema, cerca di trovare tu per primo la soluzione.
Essere gentili. Far parte di SMI significa accorgersi che il tuo compagno di stanza non sta bene, fermarsi un attimo e chiedere “Come stai?”.
Essere amichevoli e disponibili. Vuol dire tenere la “porta aperta” alle relazioni: coinvolgere i nuovi colleghi per farli sentire parte di un gruppo. Ma significa anche essere un manager sempre pronto all’ascolto.
Riconoscere i meriti e i traguardi raggiunti. Che sia con una mail, un viaggio, un complimento, il successo di uno è il successo di tutti.
Essere umili, perché non c’è traguardo che sia possibile senza l’ispirazione o il contributo di un altro, anche solo semplicemente per il sorriso che ti riserva al mattino.
Essere trasparenti, onesti ed etici. Tutto il resto non ci interessa.
Avere senso dell’umorismo. In SMI crediamo che non bisogni essere seriosi per esseri seri. E noi, seri, lo siamo tantissimo, per il rispetto e la responsabilità che nutriamo per noi stessi e nei confronti dei nostri clienti.

Tutto questo è essere SMI, o meglio essere uno SMIERS.
Noi siamo gli SMIERS
Piacere di conoscervi.

#eotf_luglio2020

La natura è fonte di ispirazione continua per realizzare nuove tecnologie e migliorare quelle esistenti. L’evoluzione della soft robotics, la scienza dei robot morbidi, senza scheletro né componenti rigide, stavolta si è ispirata all’ambiente marino, nello specifico alla medusa.

I ricercatori di Ingegneria della North Carolina State University e della Temple University hanno sviluppato le  cosiddette meduse-bot con una tecnica che utilizza polimeri precompressi per rendere più potenti i soft robot. Gli ultimi prototipi hanno così superato in velocità  le loro controparti naturali.

Il binomio scienza-natura compie un altro passo in avanti verso un nuovo futuro.
Quali le implicazioni?  

Per approfondire https://bit.ly/2ZOFsQ2

#throwback_Antonio Aronne

Antonio Aronne ci racconta la sua esperienza di musicista e produttore durante il lockdown che ha colpito tutto il mondo della musica e come la tecnologia abbia giocato un ruolo importante.

Il meglio del passato e del presente, direttamente dal Recording Studio Compresso, dove innovazione e tradizione convivono grazie a positive contaminazioni. Un esempio su tutti è la leggendaria consolle Neve, presente anche negli studi di beatlesiana memoria di Abbey Road.
“La qualità del suono ha raggiunto le case di tutti noi grazie alla tecnologia.” È stato un obiettivo importante, insieme all’interconnessione di artisti sparsi in tutto il mondo, come sottolinea Antonio.
L’ingegno umano, che di necessità fa virtù, ha fatto così un ulteriore passo in avanti nel mondo della discografia, scrivendo un nuovo futuro.   

Per tutti i dettagli e per scoprire i nuovi scenari dell’universo del suono, non perdetevi l’intervista con il nostro Marco Dalla Chiesa che ha incontrato per SMI Technologies and Consulting: Antonio Aronne.

THROWBACK: un salto nel passato, il focus sul presente, un’ipotesi sul futuro.

Per la nuova rubrica #throwback, il nostro Marco Dalla Chiesa ha incontrato per SMI il musicista e produttore Antonio Aronne. Il meglio del passato e del presente, direttamente da Studiocompresso Recording Studio. Per tutti i dettagli e per scoprire i nuovi scenari dell’universo del suono, non perdetevi l’intervista!

Pubblicato da SMI Technologies & Consulting su Martedì 7 luglio 2020

#savethevent_luglio 2020

Per la Rubrica del Save the Event di luglio abbiamo pensato di proporvi i Podcast. Sotto l’ombrellone o in barca, all’ombra di un albero o in relax sulla chaise longue di casa, il luogo non ha importanza; vi basterà uno smartphone e se preferite un paio di cuffie. Grazie alla loro natura, informarsi e formarsi non è mai stato così pratico.

Siamo sicuri che ora vi sia venuta voglia di mettervi ad ascoltare qualcosa. Ma da dove iniziare?

Niente paura: abbiamo selezionato per voi dei Podcast!

ETA BETA
Eta Beta è il programma di Radio 1 ideato e condotto da Massimo Cerofolini, dedicato ai fermenti innovativi che investono la società, dal web all’economia, dal tempo libero alla cultura.
https://bit.ly/31FL7dG

2030 – THE SOUND OF FUTURE
2030 è un viaggio audio nelle tecnologie del futuro alla portata di chiunque.
Dall’intelligenza artificiale al 5G, dal quantum computing ai big data, un podcast per scoprire come l’innovazione sta cambiando e cambierà le nostre vite grazie ai contributi dei più importanti esperti del panorama italiano. Regia e voce di Andrea Frollà, tech journalist.
https://bit.ly/2D7dbwp

ARCHEOLOGIA INFORMATICA
Alla riscoperta delle origini del Computer. Archeologia Informatica vuole essere un progetto crossmediatico relativo alla storia dell’informatica, del computer, dei linguaggi di programmazione. Il racconto della storia informatica dalle origini fino agli anni 90, con spunti relativi all’attualità.
https://bit.ly/38nDCcA

INNOVAZIONE 2020
Il Podcast delle Conversazioni con i protagonisti dell’innovazione in Italia.
Spunti, idee, scambi e riflessioni da chi e per chi vuole disegnare il futuro.
https://bit.ly/3ilak2W

RDS – 100 SECONDI TECNOLOGIA
100 secondi di tecnologia con Riccardo Luna.
https://bit.ly/3gr4hs6

#smipeople_Daniele Ucci

“Mi piace capire quello che faccio, è importante per me arrivare a una consapevolezza e comprendere fino a che punto possa spingermi. Come in pista, in sella a una moto, è importante conoscere e testare i limiti del mezzo e del percorso, guardando sempre con fiducia al traguardo.

Sono diversi i momenti che hanno segnato la mia vita, scelte che hanno determinato le direzioni successive che ho intrapreso, dettate dalla curiosità, dalla voglia di capire, esplorare e comprendere le varianti che spostano l’asticella determinando il successo.

Il 25 giugno 2012 è il giorno che più di tutti ha stabilito un cambiamento nella mia vita. Una caduta durante il Campionato di Motorsport, il pensiero a mia figlia di solo un anno; l’amore di padre ha cambiato le mie priorità e dettato nuovi obiettivi.

Lo sport è rimasto un aspetto essenziale della mia vita. Tutte le mattine un giro in bici o una corsa a piedi sono il mio rito fondamentale per una partenza positiva, un momento di raccolta e di stimolo.

Prima arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel reparto di criminologia e reati informatici poi, dopo la sofferta scelta del congedo, nell’ambito della cyber security con un progetto internazionale. Successivamente, è nata la necessità di cambiare e ripartire. Darmi una nuova possibilità, professionale e personale.

Nel 2018 l’incontro con SMI, un’azienda che da l’opportunità di esprimere te stesso, dove esplorare nuove realtà e nuove modelli di business è una regola e non una eccezione. In SMI ricopro la figura di Business Developer ed essere parte di questa squadra significa avere ogni giorno fiducia ed autonomia.

Sono di nuovo in sella, nuove piste, nuove sfide.”

DANIELE

#eotf_giugno2020

Un ulteriore salto evolutivo è stato fatto nell’ambito dell’intelligenza artificiale e delle velocità di calcolo ad essa connesse: il Quantum Machine Learning.
Enormi potenze computazionali per migliorare i sistemi di apprendimento e previsione.
Scenari futuristici si aprono in differenti campi pensando a tutte le possibili applicazioni.

Finora, i Quantum Computer erano lontani dalla nostra dimensione “quotidiana”, ma la ricerca ha compreso le sue straordinarie potenzialità per la sfera sociale. Questo salto evolutivo produrrebbe miglioramenti in vari ambiti: dalla gestione della rete dei sistemi di veicoli a guida autonoma di una città, alle applicazioni di traduzione simultanea.
Significative poi sarebbero le implicazioni in ambito sanitario e farmaceutico.

Molteplici sono gli interrogativi e tanta è la curiosità di comprendere e superare i confini di questa nuova realtà. 

Per Approfondire:
https://bit.ly/3cHahdT
https://bit.ly/3h4kvIG

#savethevent_giugno 2020

Anche gli Eventi hanno il sapore della ripartenza. Per il mese di Giugno la Rubrica si alterna tra il virtuale ed il reale. Nonostante persista un significativo numero di eventi online, c’è chi, fiducioso davanti ai primi segnali positivi, inizia a riportare confronto e formazione in ambienti tangibili.

La tecnologia, in quanto strumento, si conferma nuovamente fonte di opportunità, donandoci una realtà nuova, dove le occasioni si moltiplicano e convergono, in cui virtuale e reale si fondono in quella che Floridi definisce l’era dell’onlife.

A noi non resta che scegliere!

Conferenza internazionale istituita per attrarre e presentare gli ultimi risultati della ricerca sull’Iot.

📍 GLOBAL IoT SUMMIT
📆  3 giugno
https://bit.ly/3colYG0

Il WMF online è un evento online multisala con in programma oltre 30 sale formative sui temi legati al Web Marketing e all’Innovazione, più di 200 Speaker e Ospiti – tra cui Sophia, il robot umanoide più avanzato al mondo – , talk ispirazionali sul Mainstage, Startup Competition online e molto altro. 

📍 FESTIVAL SULL’INNOVAZIONE DIGITALE
📆  4-5-6 giugno
https://bit.ly/2TXxAJE

“Tecnologia per ripartire”: le opportunità del digitale nell’era post Covid-19″.

📍 DIGITALIC
📆  4giugno
https://bit.ly/2XjkQ2d

L’automazione intelligente – la combinazione di intelligenza artificiale e automazione – sta iniziando a cambiare il modo di fare business in quasi tutti i settori dell’economia. Questa la premessa per l’evento di Johannesburg.

📍 INTELLIGENT AUTOMATION
📆  17-18 giugno
Johannesburg, South Africa
https://bit.ly/3dnkL3f

AUTO TEQ 5G è l’unico evento internazionale che in Italia analizza la convergenza tra il mercato automotive e le telecomunicazioni, così come i servizi integrati o abilitati a bordo del veicolo. L’obiettivo è quello di fornire un’analisi sullo stato dell’arte dei servizi, oggi e in prospettiva.

📍AUTO 5G TEQ
📆  18 giugno
https://bit.ly/2SAIapk

Data Center Innovation Day: progettare, implementare e gestire data center efficienti e sicuri.

📍 DATA CENTER INNOVATION DAY
📆 18 giugno
Roma, Italia
https://bit.ly/3eCfV2b

CoderDojo Etneo, il laboratorio gratuito per giovani esploratori del digitale dove è possibile imparare a programmare un videogioco ed imparare ad utilizzare gli strumenti digitale in modo responsabile.

📍 PALESTRA PER LA MENTE
📆 20 giugno
https://bit.ly/2U0A1eN

#smipeople_Roberta Lisi

La vita è un ciclo di occasioni, una serie di eventi più o meno fortunati che bisogna saper accettare sempre e comunque con tenacia, fiducia ed ottimismo.

Chiusa una porta si apre un portone, ed è proprio vero! La mia vita è stata caratterizzata sin dalle primissime esperienze da momenti di piena attività alternati a crisi, interruzioni.
Il cambiamento non mi spaventa. Anzi, è fonte di nuove opportunità.

Tutto è iniziato con una sfida vinta con giovani colleghe piene di entusiasmo che poi nel tempo mi ha portato ad assistere ai primi grandi cambiamenti ed al passaggio dal cartaceo al digitale legati alla patente di guida. La “memoria storica” mi definiscono i colleghi del mondo dei trasporti, e saper di aver contribuito a questi processi è davvero stimolante ed entusiasmante.

Il mio lavoro è la mia passione ma il mio sogno nel cassetto è il viaggio. Non riesco a dedicarmi molto alla scoperta di “nuovi mondi”. Le mie giornate si dividono tra la famiglia, la casa ed il lavoro. Resta però sempre importante per me trovare occasioni per attivare nuovi stimoli: le uscite con le amiche e le attività sportive sono i momenti che preferisco.

Nella continua ricerca di quel senso di appartenenza e la voglia di costruire, due anni fa la mia strada si è incrociata con quella di SMI.
E così, come è stato per i diversi momenti significativi della mia vita, ho incontrato SMI “per caso”. In azienda mi occupo di assistenza tecnica per il Ministero dei Trasporti, un ruolo che richiede precisione e che rispecchia il mio lato più pignolo.

Essere parte di SMI per me significa essere tornata da dove ero partita. Aver trovato quell’entusiasmo che avevo lasciato alla Roberta di 25 anni fa. Un senso di appartenenza ritrovato, dove la condivisione dei progetti e degli interessi sono la chiave del successo di squadra. Una squadra fatta di persone. E questo mi piace.

ROBERTA

#eotf_maggio2020

La tecnologia al servizio del gusto. Comprendere le ricadute della dieta mediterranea sul nostro benessere, capire quanto sia salutare ciò che è anche buono per il nostro gusto; per questo nasce Il progetto europeo VIRTUOUS al politecnico di Torino.

Un software intelligente, una virtual tongue, che – grazie a tecnologie come intelligenza artificiale, data mining, modelli complessi a livello molecolare o cellulare e bioinformatica – potrà arrivare a predire il profilo organolettico e l’effetto di questo sul nostro sistema sensoriale.
Provate a gustare insieme a noi le infinite applicazioni di questo software.

Un team di ricercatori internazionali, grazie all’impiego di una varietà di dati computazionali e sperimentali, hanno in programma di creare un algoritmo per la previsione del profilo organolettico degli alimenti sulla base della loro composizione chimica.Interessanti e diversificate sono le sue implicazioni. Ad esempio, sulla base della previsione del gusto, la piattaforma potrà essere utilizzata in futuro per prevedere i risultati di uno specifico innesto d’uva. O ancora può essere combinata con altre tecnologie per migliorare l’agricoltura di precisione. Infine, il progetto è legato alle neuroscienze, considerando i meccanismi molecolari dell’elaborazione del cervello nel gusto.

Ed ecco che la tecnologia riesce ad innovare e sorprendere con un senso non ancora esplorato.

Guarda il Progetto: https://bit.ly/2zREGs0
Fonte: https://bit.ly/3cKYegq

#savethevent_maggio 2020

Per la Rubrica Save the Event di Maggio vi proponiamo eventi 100% virtuali, con un solo click potrete essere ovunque! Abbiamo selezionato diverse date per voi. Scegliete quella che preferite!

Alla scoperta del Design Sprint, metodologia sviluppata da Google Ventures. Un appuntamento mattutino per comprendere come la creatività del team può aiutarti ad affrontare le sfide più importanti.

📍 DESIGN SPRINT MORNING
📆 12 maggio
https://bit.ly/2SsIcQf

Le soluzioni di AI possono essere una delle chiavi di volta per gestire al meglio l’emergenza e pianificare la ripartenza  dell’economia mondiale. Il 2020 è l’anno della svolta.

📍 CORPORATE MEETING INTELLIGENZA ARTIFICIALE
📆 12 maggio
https://bit.ly/3faiARM

Se sei un appassionato di tutto ciò che ruota intorno a iOS, UIKonf potrebbe fare al caso tuo. Un’occasione perfetta per incontrare e connettersi con gli sviluppatori esperti di tutto il mondo. UIKonf dispone di relatori stimolanti che tengono conferenze su argomenti all’avanguardia nello sviluppo di iOS, nel design mobile e nel business.

📍 UIKONF
📆 18- 19 maggio
https://bit.ly/2VZxxhV

La nuova edizione online è una finestra aperta sulla trasformazione digitale che sta cambiando il modo di vivere la città. Un’opportunità di riflessione e confronto per cittadini, aziende, studenti, millennials, istituzioni, università e centri di ricerca, con particolare attenzione ai temi di formazione per studenti dai 6 ai 25 anni e all’ecosistema di startup e luoghi d’innovazione avviati da giovani under 35. 

📍 MILANO DIGITAL WEEK
📆 25-28 maggio
https://bit.ly/2W0bPdD

Qual è la sfida principale della città di oggi? Quali tecnologie possono cambiare il modo il volto delle città? Cosa si intende davvero con il concetto di “smart country”? A queste e molte altre domande si tenteranno di dare risposte. Cybersecurity uno dei temi in dibattito. ITAPA darà vita a un’intensa attività di networking in cui i rappresentanti della politica, della pubblica amministrazione, del mondo accademico e dei soggetti commerciali si incontrano.

📍 ITAPA SPRING CONFERENCE 2020
📆 26 maggio
https://bit.ly/2SAIapk

IoT in Action è ora Digitale. Microsoft lancia piattaforma di Virtual Learning dedicata al mondo dell’IoT per sapersi orientare imparando dai professionisti del settore.

📍 VIRTUAL LEARNING EXPERIENCE
📆 2020
https://bit.ly/2yr3XZJ

#smipeople_Riccardo Castrichini

La tecnologia per me è sempre stata la chiave per poter capire meglio la natura fisica del mondo che mi circonda. A guardare la mia formazione, ti potresti chiedere: ma la tecnologia dov’è? Prima l’agrario alle superiori, poi la laurea in Scienze e tecniche sportive: discipline in confronto alle quali il pc sembra un ossimoro. Invece no.
A scuola il mio interesse era tutto per le coltivazioni fuori suolo: capire come controllare l’ambiente per far crescere le piante era possibile solo attraverso la tecnologia. Quest’ultima ritorna nella mia vita con l’esame di Match Analysis all’università: una rivelazione. Studiavo come rendere quantificabile, traducendolo in numeri, il gesto tecnico di un atleta.
Lì si è agganciata la mia passione. Intravedevo nella tecnologia la possibilità di realizzare l’inimmaginabile: provare a rendere descrivibile l’inafferrabile, ovvero il talento innato di un atleta. Da allora il computer è venuto in campo con me, quando ero preparatore atletico specializzato nel settore giovanile.

Ma quello che sapevo, non mi bastava più. Volevo migliorarmi e imparare: è così che inizia la mia avventura in SMI.

Qui mi sento come in palestra: imparo continuamente cose nuove, mi confronto con sfide sempre diverse. Siamo un gruppo affiatato: anche adesso che siamo costretti a stare distanti, ci sentiamo tutti i giorni. Ci siamo sempre l’uno per l’altro, a “testuggine”.

E per me, che ho sempre considerato la squadra la dimensione ideale per lo sport, è come continuare a indossare gli scarpini dietro lo schermo di un pc.

#throwbackthursday_aprile 2020

Per chi ricorda le prime scritte tridimensionali su word, ecco il sito giusto per tornare alle atmosfere vintage e anche un po’ nostalgiche di WordArt. Correva l’anno 1995, quando Windows introduceva la possibilità di creare le proprie opere grafiche digitali, che ora tornano in vita grazie al designer Mike McMillian e alla sua pagina Make Wordart, in cui è possibile scrivere con gli stessi font di allora, con tanto di ombreggiatura e l’assistente graffetta.

Il sito web riproduce una classica finestra di Windows 95, ma con maggiori opzioni rispetto a quella originale di 20 anni fa: oltre a salvare le scritte, infatti, è possibile condividerle sui social network e stamparle su magliette, adesivi e anche tazze per una colazione in pieno stile anni Novanta.

Quindi non resta che cliccare e metterci in viaggio tra le mura di casa

#throwbackthursday

https://makewordart.com/

#eotf_aprile2020

Cosa sarebbe successo se questa pandemia fosse accaduta anche solo vent’anni fa?
E non ci riferiamo solo alla possibilità che ora abbiamo avuto di riorganizzare le nostre vite sulla piazza digitale in tempi piuttosto rapidi. Pensiamo anche a come la tecnologia, l’intelligenza artificiale e la scienza risultino ora armi strategiche per gestire efficacemente l’emergenza.

L’articolo di Agenda Digitale mostra come la Cina per prima abbia sperimentato soluzioni innovative, che fanno intravedere quello che potrà accadere nel prossimo futuro.

L’AI per diagnosticare il virus

In 45 ospedali cinesi è già in fase operativa Infervision, che analizza gli esami basati su tac ed eco, ad esempio, per ampliare e velocizzare i tempi di screening della popolazione.

Robot nelle strutture sanitarie

I robot non si ammalano, per cui sono stati impiegati in molote attività come la pulizia o la consegna di cibo e medicine per ridurre le interazioni tra il personale sanitario e le persone infette.

L’AI per identificare, tracciare e prevedere i focolai

È notizia nota di come l’AI abbia predetto la minaccia di diffusione del coronavirus anche al difuori del focolaio primario di Wuhan, diversi giorni prima degli avvertimenti ufficiali delle organizzazioni sanitarie centrali.

Sviluppo o combinazione di farmaci

La divisione DeepMind di Google ha utilizzato i suoi ultimi algoritmi AI e la sua potenza di calcolo per comprendere quali siano le proteine ​​che potrebbero costituire il virus e ha pubblicato i risultati per aiutare gli altri a sviluppare idonei trattamenti.

Cloud computing e Ai al lavoro per individuare un vaccino e cure efficaci

La velocità con cui questi sistemi possono eseguire calcoli e soluzioni di modello è molto più rapida ed efficiente rispetto all’elaborazione computerizzata standard. Stiamo vivendo tempi nuovi, in cui la ricerca scientifica e tecnologica stanno accelerando nel periodo dell’emergenza, per consegnare all’umanità metodi ancora migliori per identificare, gestire e prevenire le malattie su scala globale.

E come motore propulsore dietro a tutto questo c’è la macchina più potente al mondo: il cervello umano.

#savethevent_aprile 2020

Un mese è già passato e non possiamo ancora segnalare eventi che ci portino fuori dalle nostre case. Ma possiamo superare i confini fisici grazie al potere del cinema di portarci altrove. Con Save the event di aprile vi suggeriamo 5 pellicole che hanno un rapporto stretto con la tecnologia: perché l’hanno immaginata in tempi non sospetti; perché hanno raccontato chi ha creato i mondi digitali e gli strumenti con cui li abitiamo; e perché ci hanno fatto curiosare in quello che potrebbe essere il prossimo futuro.

Buona visione, magari dandovi appuntamento su una piattaforma di streaming per una serata al cinema a distanza!

Wargames

Wargames – Giochi di guerra è il primo film (siamo nel 1983) a portare sullo schermo uno dei primi hacker.

La pellicola è una fonte inesauribile di spunti storici e allo stesso tempo sempre attuali: il personaggio di David fotografa le due anime dell’informatica di consumo nei primi anni Ottanta, tra l’arcade e lo sbocciare dell’home computing. Allo stesso tempo il film restituiva perfettamente l’angoscia per la Guerra Fredda, annunciando i pericoli dell’automazione digitale totale. Un film per i cultori del genere

The Social Network

Nel 2010 Facebook non era ancora quella potenza mondiale che è oggi, ma faceva già parlare di sé. David Fincher in quell’anno gli dedica un film che gli amanti della tecnologia apprezzeranno sia per il racconto di come l’idea nacque nella mente di Zuckerberg, sia per la spiegazione delle beghe legali che l’inventore dovette affrontare, in pieno stile start up di Silicon Valley.

Jobs

Non si può parlare di tecnologia senza nominare lui, Steve Jobs. Al fondatore della Apple è dedicato l’omonimo film del 2013 con protagonista Ashton Kutcher, che racconta gli anni della vita di Jobs che vanno dal 1970 al 2000. Da vedere per chi è un fan della mela morsicata.

Her (Lei)

Nel 2013 Spike Jonze dirige Her, premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, che descrive un futuro prossimo, non troppo lontano, nel quale i computer hanno un ruolo di primissimo piano nella vita delle persone. Tuttavia, l’uscita sul mercato di un nuovo sistema operativo provvisto di intelligenza artificiale, in grado perfino di apprendere ed elaborare emozioni, rivoluziona inaspettatamente il rapporto con la tecnologia.

Ex Machina

A proposito di intelligenza artificiale, nel 2015 l’inglese Alex Garland gira Ex Machina: un giovane programmatore viene selezionato per partecipare a un innovativo esperimento per valutare le qualità umane di un umanoide altamente avanzato. La frase simbolo del film è quella che recita il creatore della macchina androide: Il vero test è farti vedere che è un robot e poi capire se tu credi abbia una coscienza”. Un must per gli appassionati del genere.

#smipeople_Francesca Ostili

“Se c’è una cosa che mi affascina è il potere delle parole.
Le cerco negli incontri con le persone, nei libri di cui non riesco a fare a meno e da un po’ le scrivo pure nelle recensioni, che per me è come condividere un’emozione.
Alla lettura vorace di ora ci sono arrivata con la nascita di mia figlia. Prima ero presa dal lavoro, dalla palestra. La sera, mentre le ero vicina aspettando che si addormentasse, leggevo con le lucine fatte apposta per la lettura “carbonara”. E così le pagine si sono accumulate nella mia vita e sono diventate anche lo strumento per avvicinare quella degli altri: alla fine mi è sembrato naturale entrare a far parte del circolo di lettura della biblioteca del mio quartiere.
Leggiamo lo stesso libro e poi ne parliamo, tirando fuori le nostre sensazioni, intrecciandole, come in una sinfonia collettiva, perché le parole per me sono soprattutto musica: la musica che risuona anche dopo che hai chiuso l’ultima pagina, che mi appunto ovunque, per riprodurne il suono quando ne ho bisogno, come quando senti la stessa canzone perchè non riesci a farne a meno.
E poi la lettura ti educa all’ascolto, a fare spazio dentro di te per le parole dell’altro.
Per SMI mi occupo di assistenza IT da remoto: nel mio lavoro è fondamentale ascoltare, trovare le parole giuste per sciogliere la difficoltà del momento. Ora lo sto facendo per i dipendenti del Ministero della Salute: ne sono orgogliosa.

Noi tutti in SMI stiamo cercando di dare il nostro contributo in questo periodo complicato, mettendo nel lavoro quotidiano la nostra attitudine a fare squadra, e quell’attenzione alle parole giuste, capaci di risuonare anche da un capo all’altro del telefono e dire: noi ci siamo per te”.

FRANCESCA

Benvenuti nella nostra casa

“C’è una regina svedese che decide di imparare ad andare a cavallo. Monta in sella. Poi chiede sprezzante al maestro d’equitazione se ci sono delle regole. Ed ecco cosa risponde lui: ‘Prima regola, prudenza. Seconda, audacia”.  Lo scriveva Baricco pochi giorni fa: dopo l’atteggiamento prudenziale nei giorni dell’emergenza, chiama tutti all’audacia, al saper immaginare un dopo che sicuramente verrà.

A quella chiamata SMI, come attore sociale nella comunità, ha risposto.In tempi digitali, il lancio di un nuovo sito web è come inaugurare la propria nuova casa, quella che nelle pareti e nell’arredamento tiene traccia di chi siamo e lo presenta al mondo. Oggi inauguriamo la nuova casa digitale con cui SMI, in modo più maturo e consapevole, svela la sua natura al mondo: siamo esploratori di innovazione. Il consueto non ci basta: abbiamo la sfrontatezza, il coraggio e sì, l’audacia, per buttare il cuore oltre l’ostacolo e immaginarci grandi, ancora di più. Nonostante tutto attorno a noi si stava fermando, noi abbiamo continuato ad andare. Anche quando noi stessi eravamo costretti all’immobilità nelle nostre case, i nostri progetti correvano veloci, ad afferrare quel dopo verso cui eravamo già proiettati.

Il nostro mondo, osserva il sociologo Ulrich Beck, chiede strumenti nuovi per essere compreso e, di conseguenza, affrontato. Chiede un salto di paradigma o, forse, molto di più: chiede una metamorfosi. Pensare il cambiamento che stiamo attraversando in termini di metamorfosi significa cogliere il nodo cruciale: sono cambiati i parametri, perché sono cambiate le certezze che fondano il nostro mondo.

Quella trasformazione ora invocata è stata per SMI il suo atto di nascita: non c’era altro modo che questo per iniziare, mettere al centro le persone. Ancora prima che un virus ne dettasse la regola. E quella metamorfosi, che ha consentito a un “gruppo di pazzi” di crescere in pochi anni da zero a sessanta dipendenti, ha preso forma e vita nel sito che presenta animali mirabili, capaci di destare meraviglia in chi guarda, mentre esplora nuove modalità di sviluppare mercato, che valorizza e cerca nel gruppo l’energia per spostare un passo sempre più in là, per alzare l’asticella sempre più in alto.
Non è solo un sito: è il modo con cui rivendichiamo la nostra diversità e la nostra capacità di visione,che è vedere l’oltre ma anche guardare alla specificità del singolo.


Benvenuti nella nostra casa.

#savethevent_marzo 2020

In questi giorni, in cui viene richiesto di evitare situazioni affollate che possano creare occasioni di contagio, invece di segnalare convegni in giro per l’Italia e nel mondo, consigliamo la visione, da casa, a portata di click, di 6 TED – le conferenze di 18 minuti dedicate alle idee che meritano di essere diffuse – che spaziano da riflessioni sulla leadership, sull’innovazione, sulla comunicazione e sull’intelligenza artificiale.
Perché il contagio che ci auspichiamo è quello delle idee capaci di far crescere conoscenza e ampliare visioni!


Simon Sinek spiega come tutte le aziende più innovative seguano lo stesso schema del “cerchio d’oro”: iniziano con un “Perché” e, avendo nella testa il “Cosa”, delineano il loro “Come”.
📍 Come i leader ispirano all’azione
👨‍💼 Simon Sinek
📺 https://bit.ly/2vst7FS

*** *** *** *** ***
Guy Kawasaki, consulente di Google, fornisce esempi e indicazioni per comprendere il significato dell’innovazione e come raggiungerla.
📍 The art of innovation
👨‍💼 Guy Kawasaki
📺 https://bit.ly/2Tb07vA

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Il guru del marketing, Seth Godin, spiega come le idee bizzarre o apparentemente cattive hanno più successo di quelle giuste ma noiose. Nel nostro mondo abbiamo troppe possibilità di scelta e poco tempo per poter dare retta a tutto.
📍 Come diffondere la tua idea
👨‍💼 Seth Godin
📺 https://bit.ly/2TrUyI6

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Duecento milioni di anni fa, i mammiferi svilupparono una nuova caratteristica del cervello: la neocorteccia. Questo tessuto è la chiave di ciò che l’umanità è diventata. Oggi, suggerisce il futurista Ray Kurzweil, dobbiamo prepararci per il prossimo grande salto nell’evoluzione del cervello, ossia la sua ibridazione con il cloud computing.
📍 Prepariamoci al pensiero ibrido
👨‍💼 Ray Kurzweil
📺 https://bit.ly/3cqgQTk

*** *** *** *** ***
Cosa succede quando insegniamo a un computer come imparare? Il tecnico Jeremy Howard condivide alcuni nuovi sviluppi sorprendenti nel campo del deep learning, una tecnica che consente ai computer di imparare lingue, riconoscere oggetti in foto o effettuare una diagnosi medica.
📍 Le implicazioni, meravigliose e al contempo terrificanti, dei computer che possono apprendere.
👨‍💼 Jeremy Howard
📺 https://bit.ly/39dyWpB

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Tom Gruber, co-creatore di Siri, parla di una intelligenza artificiale collaborativa con l’uomo, anziché in competizione con esso. Gruber condivide la sua visione per un futuro dove l’intelligenza artificiale ci aiuta a ottenere prestazioni «super umane» nella percezione, nella creatività e nelle funzioni cognitive.
📍 Come l’intelligenza artificiale può migliorare la nostra memoria, il lavoro e la vita sociale.
👨‍💼 Tom Gruber
📺 https://bit.ly/2wiZ041

#eotf_marzo 2020

Da oggi c’è un canale in più da tenere sott’occhio per capire opportunità e criticità introdotte dall’intelligenza artificiale e per restare al passo con il cambio di paradigma a cui stiamo assistendo.

È L’Osservatorio Intelligenza Artificiale di Ansa.it, in cui sono messe a sistema collaborazioni con Università, Centri di ricerca, Istituzioni pubbliche e private impegnate nello studio, nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie basate sull’AI.

Nel numero di lancio il giornalista Alessio Iacona racconta il rapporto stretto tra le nostre fotografie e l’intelligenza artificiale: è merito di quest’ultima, e degli algoritmi di machine learning addestrati a trarre il massimo dall’hardware del vostro telefono, se riusciamo a catturare perfettamente i colori di un tramonto suggestivo. Lo sforzo che ci è richiesto è solo quello di sfilare il cellulare dalla tasca e premere il pulsante di scatto.

E non è un caso che Iacona dedichi l’apertura dell’osservatorio agli aspiranti epigoni di Cartier Bresson, perché ci sono pochi ambiti come la fotografia che aiutano a comprendere quanto e quale effetto stia avendo sulle nostre vite la crescente pervasività dell’intelligenza artificiale, che incontrando pressoché ogni attività dell’uomo sta già trasformando l’industria, la società, il territorio e, di fatto, sta dando nuova forma al futuro stesso.

Quindi, diciamo insieme smile e buona lettura!
https://bit.ly/33pSDIp

#throwbackthursday_febbraio 2020

“Sembra tu stia scrivendo una lettera. Vuoi aiuto?”
Chi era davanti a un pc alla fine degli anni Novanta, si ritrovava spesso, anche troppo, ad aver a che fare con Clippy, il petulante assistente di Microsoft Word, che appariva non richiesto non appena ti azzardavi a digitare la parola “caro”.
Bill Gates lo annuncia addirittura al CES del 1995, vaticinando: “Il modo con cui vi rapporterete alle macchine sarà diverso”.
Parlava di Clippy, ma a ben vedere anche di ciò che è venuto dopo.
Perché – come scrisse il New York Magazine in un articolo del 2016 https://nym.ag/3bCcyYf – l’attuale presenza di intelligenze artificiali nella nostra vita, da Siri in poi, ha avuto inizio con la fastidiosa graffetta saltellante, che era programmata per capire cosa volesse l’utente e a farlo automaticamente.
Perciò, quando entriamo in casa e chiediamo ad Alexa di accendere la luce, ricordiamoci con gratitudine del povero Clippy, che inseguivamo a colpi di clic lungo tutto lo schermo, per eliminarlo, con soddisfazione, dalla nostra vista.

#throwbackthursday

#savethevent_febbraio 2020

A febbraio si parla ancora tanto di innovazione in giro per l’Italia; dai Torino Digital Days al Global Summit Marketing & Digital al Lago di Garda. Ma per chi avesse voglia di tapas o di un giro nel fascino del Barrio Gotico, a fine mese a Barcellona c’è l’MWC, il più grande evento mobile al mondo.
Buona lettura!

#savetheevent

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Tornano dall’11 al 15 febbraio i Torino Digital Days, con talk, laboratori, eventi, performance, mostre e workshop che coinvolgeranno tutta la città a tema “Il post digitale è ora“, perché il digitale entra nella vita delle aziende e delle persone e ne modifica le dinamiche.

📍Torino Digital Days
📆 11 – 15 febbraio 2020
🔍 Torino
✒️ https://digitaldays.it/

*** *** *** *** ***
La seconda edizione del Forum Software Industriale, promosso da ANIE Automazione e organizzato in collaborazione con Messe Frankfurt Italia, vuole offrire, in un’area espositiva dedicata e in un palinsesto convegnistico ad alto contenuto tecnologico, la visione dei fornitori sul futuro delle applicazioni software per l’industria italiana.
I temi: Smart Manufacturing; Virtual Manufacturing e Smart Product; Industrial Cyber Security.

📍Forum Software Industriale
📆 18 febbraio 2020
🔍 Milano
✒️ https://forumsoftwareindustriale.it/

*** *** *** *** ***
Il Global Summit Marketing & Digital racconta le opportunità della trasformazione digitale attraverso gli interventi di esperti del settore. Durante l’evento ci saranno seminari, momenti di networking e la possibilità di confrontarsi con altri professionisti.

📍 Global Summit Marketing & Digital
📆 19 – 20 febbraio 2020
🔍 Centro Congressi Hotel Parchi del Garda – Pacengo di Lazise (VR)
✒️ https://gmsummit.it/

*** *** *** *** ***
MWC Barcelona è il più grande evento mobile al mondo, che riunisce innovazioni e tecnologia leader di oltre 2.400 aziende, nonché un programma che riunisce leader di pensiero e innovatori per esplorare e discutere di temi caldi nel settore.

📍Mobile World Congress
📆 24 – 27 febbraio 2020
🔍 Barcellona (Spagna
✒️ https://www.mwcbarcelona.com/

#smipeople_Gianpaolo Tuzzo

“La mia vita ha sempre camminato su un doppio binario: la passione per l’informatica e quella per la musica. I computer erano lo strumento con cui potenziare la mia esperienza con i videogiochi: mi informavo sulle ram, sui requisiti minimi per giocare, volevo capire come erano fatti dentro per migliorarne le prestazioni. A tredici anni, come regalo di compleanno, ho chiesto una scheda video: me la sono montata da solo per giocare a Splinter Cell. Poi negli anni dell’università, la tecnologia si intreccia con la mia altra passione, quella fatta di note. Mi trasferisco da Messina a Roma per studiare ingegneria del suono: facevo già il deejay e volevo capirne la parte tecnica.

La musica mi accompagna da sempre: piccolissimo, il mio gruppo preferito erano i Nirvana, introdotti da mia sorella più grande.
E anche per ascoltare la musica avevo bisogno di un computer: la mia playlist era in digitale, e io l’avevo ordinata tutta con le copertine, per me indispensabili. Da ragazzo scopro un duo di deejay, i 2manydjs: mixavano musica classica tipo i Beatles con l’elettronica, mettevano le copertine dei dischi e le animavano. Ne ero rapito.
Li ritroverò il prossimo giugno a Barcellona, al Sonar, dove faranno solo dj set in vinile: la tecnologia che recupera e migliora l’esperienza del passato.
Se dovessi individuare un denominatore comune per le mie due passioni, direi che è la necessità di cercare stimoli.

È questa fame di imparare, di espormi al nuovo che mi ha portato in SMI, il 24 giugno 2019, giorno del mio onomastico: davvero un bel regalo.
Rispetto alle mie esperienze precedenti, qui senti subito che non sei considerato solo un numero di matricola, ma sei una persona a cui viene prestato ascolto e attenzione.

In SMI ti viene non solo riconosciuto un valore, ma ti aiutano a farlo crescere, perché non c’è altro modo per diventare grandi”.

GIANPAOLO

#YOUforSMI_febbraio 2020

“La collaborazione con SMI è nata in occasione della scorsa edizione di Romics, nell’ottobre 2019.
Si trattava per noi di un investimento importantissimo, da portare a termine in pochi giorni.
SMI si è dimostrato il miglior partner per efficienza, tempismo e qualità del risultato, permettendoci con il suo staff il completo cablaggio del nostro spazio espositivo e consentendo agli oltre 200 mila visitatori di vivere un’esperienza unica all’interno del Pala Games.
E all’edizione che ci ha fatto conoscere, se ne aggiungeranno molte altre: di sicuro collaboreremo ancora con SMI per consolidare il percorso iniziato insieme”.

#eotf_febbraio 2020

Hannes, la mano robotica che si adatta agli oggetti; Plantoid, il robot che imita il comportamento delle piante; un robot polpo in grado di individuare le microplastiche.
Sono solo alcune delle “100 Italian Robotics And Automation Stories”, raccolte nel quarto rapporto di Enel sull’innovazione Made in Italy.
Il rapporto ci dice che l’Italia è più avanti di quello che pensiamo: per quanto riguarda la robotica, in particolare, nel nostro paese esistono delle vere eccellenze. E sono tante.
Come Cecilia Laschi, Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale all’Istituto di BioRobotica della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, che è tra i pionieri della robotica soft dedicata allo sviluppo di macchine con superfici soffici e deformabili: è la creatrice, nell’ambito del progetto Blue Resolution, del “robot polpo”. Il suo approccio verso la robotica prevede l’osservazione degli esseri viventi in modo da copiare comportamenti e trasferirli ai robot.
“In alcuni contesti, diversi da quello industriale gli esseri viventi funzionano meglio, e quindi li dobbiamo studiare”.
È un modello progettato per aggiungere 200 metri di profondità e ha la possibilità di esplorare zone in cui l’uomo non può arrivare: esplora i fondali marini, prende campioni del sedimento per andare a capire, per esempio, se ci sono dei resti di microplastiche sui fondali.
Una storia che parla di eccellenza e che, insieme alle altre 99, testimonia che se l’Italia fa, l’Italia è in grado di vincere qualsiasi sfida.

Leggi qui l’articolo di Wired https://bit.ly/2HUfS3w

#throwbackthursday_gennaio 2020

Nell’epoca delle connessioni iperveloci, siamo abituati ad avere una risposta immediata quando entriamo in Rete per qualsiasi tipo di necessità: cercare una strada, prenotare un viaggio, acquistare un libro, ordinare la cena.
Tutto si risolve in pochi secondi. E nel più assoluto silenzio.
Ma basta voltare lo sguardo a soli trent’anni fa e connettersi al web era tutt’altro che un’operazione istantanea e silenziosa.
Dovevi innanzitutto infilare il cavo del modem nella presa telefonica, accendere il computer, aspettare il caricamento dei programmi, aprire la finestra del modem, cliccare sul comando “Connetti” e da lì partiva il suono dell’astronave che ti portava in esplorazione di mondi alieni: ovvero il rumore della connessione del modem 56k.
Il rumore stridulo dei vecchi modem è nella testa di chiunque li abbia usati.
Risentiamolo insieme e godiamoci il silenzio delle discrete e supersoniche connessioni dei nostri giorni!

#throwbackthursday

#savethevent_gennaio 2020

Ed eccolo il 2020, l’anno che apre un nuovo decennio in cui sono attese le innovazioni che cambieranno ancora di più il nostro rapporto quotidiano con la tecnologia.
Ma non bisogna farsi cogliere impreparati: è necessario mantenere alta l’attenzione, andando in cerca di occasioni di confronto e approfondimento.
Con il primo appuntamento dell’anno della nostra rubrica, vi segnaliamo gli eventi del 2020 da segnare in calendario, quelli proprio da non perdere e per i quali vale la pena organizzare le proprie agende con largo anticipo.
Quindi, prepariamo le valigie e il Google Calendar e diamo il via a un anno super tecnologico!


Il CES è il ritrovo annuale per tutti quelli che operano nel business delle tecnologie di consumo. Da oltre 50 anni è il banco di prova per innovatori e tecnologie all’avanguardia, ancor prima che queste vengano introdotte nel mercato.

📍 Consumer Electronics Show
📆 7 – 10 gennaio 2020
🔍 Las Vegas (USA)
✒️ https://www.ces.tech/

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La conferenza tecnica a Modena su tutto il mondo IT, dedicata agli addetti ai lavori e agli appassionati del settore.
L’evento ha come speakers professionisti e aziende italiane con argomenti tecnici, metodologie adottate per risolvere problemi attuali e case history di successo su Functional Programmig, Progressive Web App, Artificial Intelligence, Metodologia Agile, VR e Blockchain.

📍 Modena Tech Summit
📆 25 gennaio 2020
🔍 Future Education Modena
✒️ https://www.modenatechsummit.it/

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MWC Barcelona è il più grande evento mobile al mondo, che riunisce innovazioni e tecnologie leader di oltre 2.400 aziende, nonché un programma ricco della presenza di relatori capaci di anticipare tendenze e scenari futuri nel settore.

📍 MWC – Mobile World Congress
📆 24 -27 febbraio 2020
🔍 Barcellona (Spagna)
✒️ https://www.mwcbarcelona.com/

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A marzo Parigi ospita l’appuntamento internazionale Hello Tomorrow, l’evento che scopre le tendenze di domani e i nuovi progetti più promettenti, dalla biologia sintetica alla fisica quantistica. Un’occasione unica per conoscere cosa ci riserverà il domani.

📍 Hello Tomorrow Global Summit
📆 12 – 13 marzo 2020
🔍 Parigi (Francia)
✒️ https://hello-tomorrow.org/summit/

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Eics è l’evento internazionale dedicato alle tecnologie immersive. Due giorni di conferenze su Arte e Architettura, Spettacolo, IoT e Industria 4.0, Salute, Mobilità e Turismo per illustrare le più recenti frontiere della tecnologia XR e le loro aree di applicazione.

📍 EICS – European Immersive Computing Science
📆 25 – 26 marzo 2020
🔍 Milano
✒️ https://eicsummit.com/

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Il 12 maggio a Milano RPA Italia (l’associazione nazionale dedicata alla RPA, Robotic Process Automation) organizza il primo congresso dedicato interamente all’Internet of Things: da non perdere se si vuole saperne di più su come comunicheranno tra loro, dispositivi informatici, macchine, oggetti e persone dotate di identificatori univoci (UID) o sensori.

📍 IoT 2020
📆 12 maggio 2020
🔍 Milano
✒️ https://www.rpaitaly.it/iot-2020/

#smipeople_Thomas Settimi

“In genere un informatico te lo immagini come un tipo quadrato, che ragiona a codice binario: solo sequenze di zero e uno. Invece per me l’informatica si è sempre unita alla fantasia, alla capacità di costruire mondi.
Per anni il computer – il commodore 64 – è stato la mia porta di accesso a universi paralleli. Sono stato un appassionato giocatore di MMORPG – Multimedia Massive Online Role Play Game. Nel primo, il più famoso, World or Warcraft, impersonavo uno sciamano. Ci giocavo con gli amici, studiando l’identità del mio personaggio e le interazioni con gli altri. Una partita poteva durare mesi, in un intreccio imprevedibile di soluzioni che venivano fuori dalla creatività dei giocatori. È così che ho cominciato a scrivere, grazie alla mia passione per i videogiochi.
E la scrittura anni dopo è stata la chiave di accesso alla mia professione di oggi.

Erano gli anni dell’università: per guadagnare qualcosa ho iniziato a recensire smartphone per due blog di tecnologia. Da lì è scaturita la mia professione, mettendo insieme tutte le mie passioni – le parole, l’informatica, le persone – e la voglia di imparare sempre.

E come nel gioco del domino, in cui l’ultima tessera determina il movimento della successiva, è stata la necessità di continuare a imparare che mi ha portato, da pochissimo, in SMI.

Cercavo un ambiente di lavoro in cui si prestasse attenzione alla qualità delle relazioni: la sera volevo tornare a casa con la consapevolezza di aver passato il tempo non a sopravvivere ma di averlo speso nel miglior modo possibile. Con il passare degli anni impari a volerti un po’ più bene e ti rendi conto che il tempo di lavoro è tempo di vita, l’unica che hai. In SMI mi sono subito sentito nel posto giusto: i rapporti tra di noi sono fantastici, con tutti. E anche dal punto di vista tecnico, sto crescendo tanto, mentre prima mi sentivo fermo.

Se dovessi utilizzare una delle parole che amo per descrivere SMI, sceglierei questa: valore, alle persone e al tempo che si passa insieme.

E non puoi desiderare di “giocare” una partita migliore”.

THOMAS

#eotf_gennaio 2020

Come non curiosare in quella che è stata annunciata come la città del futuro?
Pochi giorni fa al CES, Toyota ha presentato Woven City, una città che sarà costruita ex novo ai piedi del monte Fuji per ospitare i dipendenti dell’azienda giapponese e insieme sviluppare le tecnologie del futuro.
Non a caso la nuova città sarà totalmente ecosostenibile: dall’alimentazione a celle a combustibile alimentate a idrogeno, alla coltivazione di vegetazione autoctona e idroponica.
Woven City sarà un laboratorio a cielo aperto: il piano urbanistico sarà infatti sviluppato su sistemi operativi digitali capaci di collegare infrastrutture, edifici e veicoli, in cui l’intelligenza artificiale si fonderà con la vita di tutti i giorni.
La città è inoltre pensata come un “organismo”, la cui vitalità è assicurata dal movimento delle persone attraverso una rete stradale, che si divide in tre arterie: una percorribile esclusivamente da mezzi veloci, alimentati elettricamente e a emissioni zero; una dedicata a mezzi capaci di raggiungere basse velocità, come le biciclette; e l’ultima esclusivamente pensata per i pedoni.
La nuova città sarà inaugurata a inizio 2021: tra poco più di un anno la Metropolis che Fritz Lang aveva immaginato negli anni Venti, sarà qui.

Qui il video rendering della città https://bit.ly/2TDYxTm
Qui l’articolo di approfondimento dell’Agi https://bit.ly/361iJkQ